SCIENZE : LA RICERCA DELLA MATERIA OSCURA AIUTERA’ L’ECONOMIA DEL SULCIS IN SARDEGNA

Nei vecchi pozzi del Sulcis, si produrrà argon puro a basso costo, che verrà usato per la ricerca della materia oscura.

l progetto si chiama ARIA e vi collaborano la Regione autonoma della Sardegna e l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare (Infn).
Un progetto unico al mondo, in grado di separare l’aria nelle sue fondamentali componenti.

Entro la prossima primavera dovrebbe partire l’installazione di una torre più alta della Torre Eiffel, ma sotterranea.

L’obbiettivo è produrre, entro il 2020, trenta tonnellate di argon puro; sarà la partenza del progetto più avanzato dell’esperimento chiamato DarkSide (dei laboratori del Gran Sasso).

La torre in Sulcis produrrà argon-39, molto puro, a costi contenuti e in qualità industriali; quello di cui ha bisogno la scienza per progredire sul tema della materia oscura.

La materia oscura è uno dei grandi misteri dell’Universo.
La materia oscura, ovvero la materia che non è osservabile attraverso la sua radiazione elettromagnetica.

Si suppone sia possibile che il 90% dell’universo sia costituito da materiale mai visto da occhio umano, la composizione del quale a tutt’oggi non si ha un’idea chiara e definitiva.

Non sappiamo, se il materiale mai visto da occhi umani, sia costituito da corpi celesti a bassa luminosità (pianeti o stelle nane), o da buchi neri o da una particella elementare mai rilevata; si suppone residuo del big bang iniziale (in questo caso viene chiamata materia oscura ‛non barionica’). Numerosi sono i progetti in corso con l’obiettivo di identificare la natura di questa materia oscura; mai vista.

Dalla strumentazione installata nella parte esterna della Stazione spaziale internazionale (ISS) pare sia stata trovata la prova indiretta delle particelle che formano la materia oscura: parte di materia misteriosa e invisibile che costituisce parte dell’universo e della quale sappiamo ancora poco.
Una possibile evidenza indiretta dell’esistenza della materia oscura (invisibile), è l’abbondanza di positroni e di antiprotoni, sia del fatto che possa essere composta da particelle.

L’Italia, con la collaborazione dell’Agenzia Spaziale Italiana e l’Istituto Nazionale di Fisica Nucleare, ha svolto un ruolo centrale nell’esperimento sulla materia oscura, sin dal suo principio.

La materia oscura è tra i principali obbiettivi del CERN di Ginevra.

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