Arte on line – Fondazione Prada rendere visibile l’invisibile …

FINITE RANTS #11
VISUAL ESSAY DI ELIZABETH DILLER

L’atto di rendere visibile l’invisibile … rendere tangibile due delle crisi che hanno segnato il 2020: la pandemia causata dal COVID 19 e il riemergere delle questioni razziali dopo l’uccisione di George Floyd.

Il progetto online “Finite Rants” si conclude con il visual essay Exhaustion, diretto da Elizabeth Diller.

L’architetto e accademica americana è co-fondatrice dello studio Diller Scofidio + Renfro (DS+R) che spazia nei campi dell’architettura, del design urbano, dell’installazione, della performance multimediale, dei media digitali e dell’editoria.

Dal giugno 2020, “Finite Rants” ha presentato 11 contributi visivi nati dalla collaborazione creativa tra Fondazione Prada e registi, artisti e studiosi internazionali, con l’obiettivo di testare la versatilità del saggio visuale e dimostrare la sua attualità nella produzione visiva contemporanea.

Guarda il progetto: https://www.youtube.com/channel/UCOz-56iHH9kXt-MZRiThkZA

I contributi della serie “Finite Rants”, a cura di Luigi Alberto Cippini e Niccolò Gravina, analizzano questioni sociali, politiche e culturali emerse nel nostro presente e normalmente affrontate dai mezzi d’informazione con un approccio documentaristico.

Gli autori coinvolti nel progetto sono Alexander Kluge, Satoshi Fujiwara, Bertrand Bonello, Brady Corbet, Christian Marazzi, Eduardo Williams, Caroline Poggi e Jonathan Vinel, REMEMBER, Shumon Basar, Alessia Gunawan, Kate Crawford ed Elizabeth Diller.

Tutti i visual essays sono disponibili online sul sito web fondazioneprada.org e sul canale YouTube di Finite Rants.

#11 Exhaustion
Elizabeth Diller

L’atto di rendere visibile l’invisibile guida gran parte del lavoro di Elizabeth Diller.

In risposta allo stimolo fornito dal progetto “Finite Rants”, l’autrice ha scelto di rendere tangibile due delle crisi che hanno segnato il 2020: la pandemia causata dal COVID 19 e il riemergere delle questioni razziali dopo l’uccisione di George Floyd.

fondazioneprada.org

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