GLOBALIZZAZIONE : DECRESCE IL COMMERCIO TORNANO LE BARRIERE ANCHE IL WEB E’ MENO APERTO…

SI CHIUDE UN QUARTO DI SECOLO DI COMMERCIO MONDIALE; quando Brasile, Russia, India, Cina, Sud Africa ed altri trascinavano l’economia mondiale verso l’alto.

Fu Bill Clinton a firmare la prima globalizzazione commerciale con il mercato unico: USA, Messico e Canada.

Oggi sia Hillary che Donald Trump non vogliono ratificare l’analogo contratto Asia-Pacifico; voluto da Obama.

Il Fondo Monetario (FIMI) al vertice di Lima (Perù), ha annunciato che il mondo sta affrontando una RECESSIONE simile a quella del 2009 (e speriamo che si fermi a quella data!).

SECONDO IL FIMI IL COMMERCIO MONDIALE NON CRECSE PIU’.

La rete scambia sempre meno merci fisiche e sempre più servizi on line.

Il blocco dei trasferimenti di dati dall’europa all’America, voluto dall’Unione Europea, conferma come il web stia diventando sempre meno universale.

Anche il “grande pensatore” Francis Fukuyama, che aveva teorizzato al fine della storia dopo la caduta del muro di Berlino; ora, un quarto di secolo dopo, fa UN’ AUTOCRITICA CLAMOROSA:
-Cina e Russia NON vogliono affatto diventare come noi
-il leader cinese Xi Jinxing teorizza la superiorità del suo MODELLO AUTORITARIO.

AMERICA E CINA SI STANNO RIPIEGANDO SU SE STESSE; SI ALLONTANANO INVECE DI AVVICINARSI.

GLI USA STANNO SMETTENDO DI ACQUISTARE PETROLIO NEL MONDO; SE LO PRODUCONO IN CASA.

LA CINA ABBASSA GLI ACQUISTI DI MATERIE PRIME FACENDONE CROLLARE I PREZZI.

L’export TEDESCO ha iniziato a calare; prima dello scandalo Volkswagen.

I consumi di energia elettrica in Cina sono quasi fermi.

In Cina ormai tutti, nelle gradi città, hanno l’auto, aumenta solo il consumo di servizi:

-ISTRUZIONE
-SANITA’
-FINANZA
-TURISMO

Cina: meno materie prime, meno importazioni.
Negli anni ’90 con la creazione del WTO si pensava ad una globalizzazione universale, aperta a tutti.

Oggi siamo a “trattati regionali” la Cina firma accordi solo con chi sta alle sue regole.

Anche gli altri Paesi formano CLUB solo ad invito.

INFINITE BERRRIERE SI STANNO RICOSTRUENDO; FORSE PERCHE’ IL MONDO FA PAURA:

-il numero degli abitanti è in crescita esponenziale

-la qualità della vita in crollo pericoloso

-dove si viveva di agricoltura e/o allevamento, oggi le acque sono inquinate, le sorgenti si asciugano, terremoti e la potenza della natura sconvolge il clima e porta più povertà.

LE ASSOCIAZIONI SENZA SCOPO DI LUCRO CRESCONO COME FUNGHI, sono migliaia di migliaia (nessuno vuole tenerne una contabilità che comprenda paragoni e tipo di spese) MA LA FAME E LA DISPERAZIONE NEL MONDO AUMENTANO… COME MAI ?

il mondo è pieno di gente che si sposta gratuitamente e generosamente pagata (dai 5.000 euro in su per un cooperante italiano), ma l’allarme profughi nel mondo è ASSOLUTAMENTE IRRISOLTO e i grandi capi delle ONG Mondiali non sono mai presenti nei momenti tragici della storia degli ultimi mesi… nemmeno i loro diretti dipendenti; salvo sporadici aiuti, sempre molti giorni dopo gli avvenimenti tragici; perché la macchina è burocratica e arrugginita (l’olio serve soprattutto per gli stipendi e gli spostamenti DEI FUNZIONARI verso sicure sedi dove tenere conferenze che NON PARTORISCONO NULLA DI UTILE; VISITA LA SITUAZIONE ATTUALE SEMPRE PIU’ CATASTROFICA E PERICOLOSA).

-Guarda caso questo è anche il pensiero del premio Nobel per l’economia 2015 !

Vedi lo specifico articolo che pubblicheremo prossimamente.

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