Dall’Europa agli Usa continua l’estinzione delle api.
NEGLI USA ARRIVANO, OGNI ANNO: aerei Boeing 747 dall’Australia carichi di api per impollinare i frutteti e poi essere uccise dai pesticidi presenti !!!!
La colpa è sicuramente di pesticidi e parassiti. L’uomo fa troppo poco per salvare questo prezioso insetto.
E’ dal 2007 che si hanno notizie di gravi morie di api. La prima volta fu a causa di una CCD, ovvero Colony Collapse Disorder.
Le ultime perdite, nel mondo, si aggirano intorno al 30 e al 50%, con un picco del 90% in alcune zone in Spagna.
Causa principe i neonicotinoidi: pesticidi di sintesi.
Per fortuna anche quest’anno sono stati messi al bando, almeno in Europa. Ma nei giornali si sono lette notizie di produttori di miele che hanno sorpreso i proprietari dei frutteti spargere questi veleni sui fiori per proteggere il loro raccolto.
Gli esperti accusano anche tutte le altre varie sostanze velenose utilizzate dalla moderna agricoltura; indebolirebbero le difese delle api favorendo l’attacco della varroa, parassita che stermina gli alveari.
Negli Stati Uniti, dove anche la coltivazione della frutta è estensiva, per ovviare alla mancanza di api impollinatrici, si fanno arrivare aerei Boeing 747 dall’Australia carichi di api.
Purtroppo, appena quelle api avranno impollinato i frutteti, saranno tutte uccise dagli antibiotici che gli agricoltori spargono generosamente. . E l’anno dopo si ripeterà la spedizione e il massacro !
Gli ambientalisti hanno protestato, ma si sa, nella nostra società il profitto ha sempre la meglio. La colpa è della maggioranza, politici compresi, che sono disposti a mettere a repentaglio anche la salute dei loro nipoti o pronipoti pur di non rinunciare ad un momentaneo, facile guadagno.
Non dimentichiamo: “Se l’ape scomparisse dalla faccia della terra, all’uomo non resterebbero che quattro anni di vita”.
