Nuovo papa americano – Trump aveva donato 14 milioni al Vaticano

Nella sincera speranza che il nuovo papa sarà all’altezza di questa situazione mondiale complessa e pericolosa e che troverà una strategia per farsi ascoltare seriamente dai potenti del mondo.

D’altro canto non possiamo dimenticare che quando si tratta di grandi poteri, non sempre le cose stanno come si vuol far credere al popolo.

Rimane il fatto che siamo di fronte ad un papa che dovrà rispondere alle attuali, grandi aspettative del mondo intero.

Fare previsioni è sempre azzardato.

Papa Leone XIV è il nuovo papa, americano – mai nella storia si scelsero papi provenienti dalle grandi potenze mondiali.

Papa Leone XIV:

– ha detto subito e ripetuto la parola pace

– ma questa parola è anche quella che i fedeli di Papa Francesco si aspettavano

– nella scelta del nome “Leone”, non c’è nulla in comune con frate Francesco che predicava umiltà e povertà. 

Sicuramente è una pura coincidenza, ma Trump quando arrivò in Italia per il funerale di Papa Francesco, portò con se una donazione di 14 milioni di dollari al Vaticano.

Gli Stati Uniti contribuiscono, regolarmente, per circa il 28% a  rimpinguare le casse del Vaticano; un potere da non sottovalutare.

Non possiamo dimenticare il déjà-vu  del 1922, quando i dollari americani  salvarono il conclave e dopo quattordici scrutini, venne eletto papa il cardinale Achille Ratti, che prese il nome di Pio XI, per non parlare del peso che gli USA ebbero nell’elezione di papa Wojtyla Gionanni Paolo II; il quale fu determinante per la caduta del muro di Berlino.

Trump si era presentato sul web con una fotografia in vesti papali, ma certamente siamo sempre nel campo delle coincidenze.

Infatti, il nuovo papa è si americano, ma di famiglia di immigrati e, si dice, fosse tra i vicinissimi a papa Francesco.

I media (TV , radio, giornali), ci stanno presentando il nuovo papa come un attento successore di Papa Francesco, ma questa affermazione non è  forse troppo insistente ? Si fa pesare molto il fatto che il nuovo papa è stato a lungo in Perù. Ma si è anche detto che questo papa potrebbe portare ad un miglior rapporto tra il Vaticano e Israele.

Di fatto è stato eletto un papa americano, nato nell’americanissima Chicago; con  la famiglia che vive negli Stati Uniti.

Quanto questo papa sarà concretamente la prosecuzione di quanto Papa Francesco aveva seminato ?

Comunque, nessuno può essere una copia esatta di Papa Francesco, ma quanto sarà importante il suo collegamento con la mentalità americana ? E con il potere di Trump ?

E’ vero che ha avuto idee anche divergenti da Trump, ma ora è papa e vedremo come questo “Leone” affronterà un mondo in piena crisi guerrafondaia.

Gesù Cristo aveva predicato povertà, compassione, modestia.

Non certo le qualità più diffuse nella nostra cultura Occidentale.

 

 

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