Il segreto dell’evoluzione del batterio del colera è sepolto in Italia, vicino a Lucca.

Si scava nell’antico cimitero dell’abbazia abbandonata di Badia Pozzeveri, vicino a Lucca.

Una ricerca condotta dall’Università di Pisa in collaborazione con gli esperti dell’università dell’Ohio ed Hendrik Poinar, il genetista di fama internazionale che ha riscoperto il Dna della Peste Nera, STA RICERCANDO IL DNA DEL COLERA NEI PRESSI DI LUCCA.

Gli scavi sono attivi da quasi cinque anni, e rappresentano una finestra su oltre mille anni di storia.

Per la loro importanza, questi scavi, sono persino finiti sulla autorevole copertina della rivista Science.



Due anni fa, i ricercatori avevano riportato alla luce un’area del cimitero dove furono state sepolte le vittime dell’epidemia di colera che, metà ‘800, si diffuse in tutto il mondo, causando, nella sola Europa, un milione di vittime.



I ricercatori dell’Università dell’Ohio stanno analizzando i primi campioni: denti e ossa alla ricerca dell’impronta molecolare del colera.

Lo scopo è trovare il Dna del batterio, per poi capire come si è  evoluto e confrontarlo con quello attuale.

Il tutto in funzione di trovare una cura.

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*