TONNO – UN CIBO BUONO E PREZIOSO CHE ANDREBBE PROTETTO

TONNO – PESCA DEL TONNO E RESPONSABILITA’ EUROPEE

Va sempre PEGGIO per i tonni e la pesca locale nei Paesi più poveri; soprattutto ora che si cambiano le regole della pesca internazionale.

Il Parlamento Europeo, ha fatto un accordo con la Liberia (Africa) per permettere agli europei di pescare tonni in quelle acque per 5 anni; da noi li abbiamo quasi tutti uccisi con la pesca intensiva !!!

Sappiamo tutti che la Liberia è un Paese povero, dove il 50% dei cittadini vive di pesca artigianale.

Non è difficile capire che, quando arriveranno i superpescherecci europei, il pesce della costa subirà un violento ridimensionamento, come accaduto, per esempio, alle Maldive; dove per i locali oggi è un avvenimento poter pescare un tonno (non per i turisti dei grandi alberghi che si riforniscono dalle grandi catene).

I grandi pescherecci con le gigantesche reti grandi quasi quanto una regione italiana, raccolgono di tutto e ributtano in mare, quasi sempre morti, i piccoli pesci che non potranno mai crescere.

L’accordo prevede un contributo finanziario, da parte dell’Unione Europea di 3,2 milioni di euro (da come vanno le cose nella corrotta Africa, questi soldi serviranno a finanziare appartamenti a New York, Londra o Singapore, del politico di turno).

Di certo, si può prevedere un serio ulteriore impoverimento della popolazione locale.

Forse dovremmo domandarci se è il caso di mangiare frequentemente un pesce tanto buono, quanto in via di estinzione come il tonno.

Richiamo di lasciare i nostri nipoti senza la possibilità di conoscere un cibo tanto buono e nutriente, a meno che non facciano parte di quell’1% di super-ricchi che potranno permettersi ancora di pagare quanto rimarrà nei mari del futuro.

Non si vuole proibire, ma il suggerimento è quello di imparare a limitare alcuni cibi; per preservarli per le future generazioni che non sono un’idea astratta, ma i nostri nipoti e pronipoti in carne e ossa.

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