Dopo una lunga inchiesta il prestigioso giornale inglese The Guardian, denuncia come il social network di Mark Zuckerberg Facebbok, di fatto, non sia in grado di tenere sotto controllo i contenuti che pubblica.
SAPPIAMO BENE QUANTO SIA GRANDE IL RISCHIO DI EMULAZIONE E QUANTO LE IMMAGINI POSSANO INFLUENZARE LE PERSONE PIU’ DEBOLI, MORALMENTE, CULTURALMENTE, FISICAMENTE ecc…
Solleva polemiche:
La “scelta di non impedire agli utenti di mettere on-line video contenenti atti di autolesionismo “allo scopo di “non censurare o punire persone in difficoltà che tentano il suicidio” dal sito originale http://it.euronews.com/2017/05/22/ecco-come-facebook-non-gestisce-sesso-terrorismo-violenza
Facebook è sotto pressione, da settimane, per casi di omicidi-suicidi commessi in diretta ; di un padre che uccide la figlia… dell’omicidio di un passante ripreso in diretta dal killer ecc…
CI AUGURIAMO CHE DOPO QUESTA CATTIVA PUBBLICITA’ FACEBOOK PRENDA I NECESSARI PROVVEDIMENTI PER DIMOSTRARE AL MONDO UN SUO VERO E SERIO IMPEGNO SOCIALE.
Il cittadino non deve più accontenatrsi di un poco di beneficienza e varie inziative di aiuto, se poi si permette di diseducare le future generazioni e di mostrare senza commenti quanto l’uomo possa fare contro se stesso e gli altri.