Cambiare la storia – Progetti falliti – ma cosa abbiamo imparato ?

Il governo cinese ordina il sequestro di libri considerati “sovversivi”, negli Stati Uniti e in Brasile si è tentato di far credere che il Covid era solo una banale influenza, Erdogan vuole cancellare le riforme di Atatürk e trasforma Santa Sofia in moschea …

Era già successo con Hitler che aveva fatto bruciare libri e opere d’arte, gli studenti talebani distrussero le statue di Buddha considerate opere di idolatria (oggi ricostruite), i libri bruciati durante l’ Inquisizione  e mille altri sono gli esempi possibili.

Tutte queste forme di paranoico controllo sociale, hanno mostrato i loro limiti.

Per non parlare degli omicidi di massa:

  • fine anni ’70: Cambogia, due/tre milioni di cittadini eliminato dal regime di Pol Pot
  • 1994. Africa, 500.000/800.000 tutsi sterminati dagli hutu
  • Kossovo, fine 1900: sotto Milosevic 20.000 vittime ed altrettanti stupri “etnici”
  • la strage degli ebrei e non solo, nella Seconda Guerra Mondiale, portò a  circa 15-17 milioni di morti
  • Covid-19 o SARS-CoV-2 –  a oggi 550.000 morti, ma non è affatto finita
  • andando molto indietro nella storia possiamo ricordare le vittime del conquistatore Genghis Khan  …
  • ma stiamo parlando solo di esempi … impossibile fare un elenco, anche molto parziale.

La follia umana sembra inarrestabile; sotto la bandiera dell’ordine sociale o la giustificazione del più forte.

Impossibile credere che la storia sia maestra di vita per tutti, lo è solo per chi la vuole studiare, capire e accettarne la vittoria della ragione.

Unica consolazione, la violenza nel tempo è perdente, ma l’uomo è, in gran parte,  portato a misurare il tempo solo dell’attimo in cui vive e allora le conseguenze possono essere catastrofiche.

Quale futuro per chi vuole essere ottimista ?

che ci sia un nuovo Rinascimento della democrazia, l’unica strada che ha condotto, almeno una parte dell’Occidente, ad un lungo periodo di pace e prosperità.

Ma tra poco saremo in 8 miliardi e tutti vogliono questa prosperità, un rompicapo non da poco, ma dovremmo affrontarlo o rischiamo tutti di pagarne le conseguenze.

Chiuderci nel nostro nido appare come la soluzione più facile, ma la storia non perdona e allora ci converrebbe programmare a lungo termine e per fare questo ci vogliono uomini capaci, intelligenti, colti, umili … che, per ora, moltissimi stanno solo concentrati sui loro studi o affari.

Ancora una volta la storia farà il suo corso, sopra tutte le nostre teste, come il Covid; che è arrivato senza che nessuno lo desiderasse e ne stiamo pagando le conseguenze.

Forse questa crisi sarà un punto di ri-partenza ?

Dipende sempre e solo dalle scelte che faremo.

Foto copertina:  Grazia Seregni – anno 1985

 

 

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