Covid-19 informazioni / risposte dall’ OMS

Per maggiori informazioni, controlla regolarmente le pagine dell’OMS sul coronavirus.

https://www.who.int/es/emergencies/diseases/novel-coronavirus-2019

Quali sono i sintomi di COVID-19?

I sintomi più comuni di COVID-19 sono febbre, tosse secca e affaticamento. 

Altri sintomi meno comuni che colpiscono alcuni pazienti includono dolori e dolori, congestione nasale, mal di testa, congiuntivite, mal di gola, diarrea, perdita del gusto o dell’olfatto ed eruzioni cutanee o cambiamenti di colore. sulle dita delle mani o dei piedi.

Questi sintomi sono generalmente lievi e iniziano gradualmente. Alcune delle persone infette hanno solo sintomi molto lievi.

La maggior parte delle persone (circa l’80%) guarisce dalla malattia senza bisogno di cure ospedaliere.

Circa 1 persona su 5 che contraggono COVID-19 sviluppa una condizione grave e ha difficoltà respiratorie. 

Le persone anziane e quelle con precedenti condizioni mediche come ipertensione, problemi cardiaci o polmonari, diabete o cancro hanno maggiori probabilità di avere condizioni gravi.

Tuttavia, chiunque può contrarre il COVID-19 e ammalarsi gravemente. 

Le persone di qualsiasi età che hanno la febbre o la tosse e che sono anche a corto di fiato, hanno dolore o senso di oppressione al petto, o hanno difficoltà a parlare o muoversi dovrebbero consultare immediatamente un medico. 

Cosa devo fare se ho i sintomi di COVID-19 e quando devo consultare un medico?

Se hai sintomi lievi, come una leggera tosse o febbre, di solito non hai bisogno di consultare un medico.

Resta a casa, isolati e monitora i sintomi. 

Seguire le linee guida nazionali sull’autoisolamento.

Tuttavia, se vivi in ​​una zona affetta da malaria (malaria) o dengue, è importante non ignorare la febbre.

Cerca aiuto medico.

Quando si va al centro sanitario, indossare se possibile una maschera, stare ad almeno un metro di distanza dalle altre persone e non toccare le superfici con le mani. Se il paziente è un bambino, aiutalo a seguire questo consiglio.

Rivolgiti immediatamente a un medico se hai difficoltà a respirare o senti dolore o pressione al petto. 

Se possibile, chiama in anticipo il tuo medico in modo che possa indirizzarti al centro sanitario giusto.

Come si diffonde COVID-19?

Una persona può contrarre COVID-19 dal contatto con un’altra persona infetta dal virus.

La malattia si diffonde principalmente da persona a persona attraverso goccioline che vengono espulse dal naso o dalla bocca di una persona infetta quando si tossisce, si starnutisce o si parla.

Queste goccioline sono relativamente pesanti, non vanno molto lontano e cadono rapidamente a terra.

Una persona può contrarre il COVID-19 se inala goccioline da una persona infetta dal virus.

Ecco perché è importante stare ad almeno un metro [in molti paesi si tengono due metri] di distanza dagli altri.

Queste goccioline possono atterrare su oggetti e superfici intorno alla persona, come tavoli, manopole e ringhiere, quindi altre persone possono essere infettate se toccano quegli oggetti o superfici e poi si toccano gli occhi, il naso o la bocca. 

L’OMS sta studiando la ricerca in corso sui modi in cui COVID-19 si sta diffondendo e continuerà a riferire sui risultati non appena emergeranno.

Puoi ottenere COVID-19 da qualcuno che non ha alcun sintomo?

Il modo principale in cui COVID-19 si diffonde è attraverso le goccioline respiratorie espulse da qualcuno che tossisce o ha altri sintomi come febbre o stanchezza.

Molte persone con COVID-19 hanno solo sintomi lievi. Ciò è particolarmente vero nelle prime fasi della malattia.

È possibile prenderlo da qualcuno che ha solo una leggera tosse e non si sente male. 

Secondo alcuni rapporti, le persone senza sintomi possono trasmettere il virus. 

Quanto spesso si verifica non è ancora noto. L’OMS sta studiando la ricerca in corso su questo problema e continuerà a riferire sui risultati non appena emergeranno.

Come possiamo proteggere noi stessi e gli altri se non sappiamo chi è infetto?

Praticare l’igiene delle vie respiratorie e delle mani è sempre importante e il modo migliore per proteggere te stesso e gli altri.

Quando possibile, mantieni almeno un metro di distanza tra te e gli altri.

Ciò è particolarmente importante se sei vicino a qualcuno che tossisce o starnutisce.

Poiché alcune persone infette potrebbero non avere ancora sintomi o i loro sintomi potrebbero essere lievi, dovresti mantenere una distanza fisica da tutti se ti trovi in ​​un’area in cui circola il virus COVID-19.

Cosa devo fare se sono stato in stretto contatto con qualcuno che ha il COVID-19?

Se sei stato in stretto contatto con qualcuno con COVID-19, potrebbe essere infetto.

Stretto contatto significa vivere con qualcuno che ha la malattia o essere stato a meno di un metro da qualcuno che ha la malattia. In questi casi è meglio restare a casa.

Tuttavia, se vivi in ​​una zona affetta da malaria (malaria) o dengue, è importante non ignorare la febbre. Cerca aiuto medico. Quando si va al centro sanitario, indossare se possibile una maschera, stare ad almeno un metro di distanza dalle altre persone e non toccare le superfici con le mani. Se il paziente è un bambino, aiutalo a seguire questo consiglio.

Se non vivi in ​​un’area affetta da malaria (malaria) o dengue, procedi come segue:

  • Se ti ammali, anche con sintomi molto lievi come febbre e dolori lievi, dovresti isolarti a casa.
  • Anche se pensi di non essere stato esposto a COVID-19 ma sviluppi questi sintomi, isolati e controlla le tue condizioni.
  • È più probabile che infetti gli altri nelle prime fasi della malattia quando si hanno solo sintomi lievi, quindi l’isolamento precoce è molto importante.
  • Se non hai sintomi ma sei stato esposto a una persona infetta, mettiti in quarantena per 14 giorni.

Se hai avuto indubbiamente il COVID-19 (confermato dal test), isolati per 14 giorni anche dopo che i sintomi sono scomparsi per precauzione.

Non è ancora noto esattamente per quanto tempo le persone rimangono contagiose dopo il recupero. Seguire i consigli delle autorità nazionali sull’isolamento.

Cosa significa isolarsi?

L’isolamento è una misura importante che le persone con sintomi di COVID-19 prendono per evitare di infettare altri nella comunità, inclusi i loro familiari.

L’isolamento si verifica quando una persona con febbre, tosse o altri sintomi di COVID-19 rimane a casa dal lavoro, dalla scuola o dai luoghi pubblici.

Puoi farlo volontariamente o su consiglio del tuo medico.

Se non vivi in ​​un’area affetta da malaria (malaria) o dengue, procedi come segue:

Se una persona è isolata, è perché è malata ma non gravemente malata (nel qual caso richiederebbe cure mediche)

  • Occupa una camera singola spaziosa e ariosa con wc e lavandino.
  • Se ciò non è possibile, posizionare i letti ad almeno un metro di distanza. 
  • Stai ad almeno un metro di distanza dagli altri, anche dai tuoi familiari.
  • Controlla i tuoi sintomi ogni giorno.
  • Isolati per 14 giorni, anche se ti senti bene.
  • Se hai difficoltà a respirare, contatta immediatamente il tuo medico. Chiama prima se possibile.
  • Rimani positivo ed energico rimanendo in contatto con i tuoi cari al telefono o su Internet e facendo esercizio a casa.

Cosa devo fare se non ho sintomi ma penso di essere stato esposto a COVID-19? Cosa significa mettere in quarantena?

Auto-quarantena significa separarsi dagli altri perché sei stato esposto a qualcuno con COVID-19 anche se tu stesso non hai sintomi .

Durante la quarantena, dovresti monitorare le loro condizioni per i sintomi. L’obiettivo della quarantena è impedire la trasmissione. Poiché le persone che si ammalano di COVID-19 possono infettare gli altri immediatamente, la quarantena può prevenire il verificarsi di alcune infezioni.

In questo caso:

  • Occupa una camera singola spaziosa e ariosa con wc e lavandino.
  • Se ciò non è possibile, posizionare i letti ad almeno un metro di distanza.
  • Stai ad almeno un metro di distanza dagli altri, anche dai tuoi familiari.
  • Controlla i tuoi sintomi ogni giorno.
  • Rimani in quarantena per 14 giorni, anche se ti senti bene.
  • Se hai difficoltà a respirare, contatta immediatamente il tuo medico. Chiama prima se possibile.
  • Rimani positivo ed energico rimanendo in contatto con i tuoi cari al telefono o su Internet e facendo esercizio a casa.

Qual è la differenza tra isolamento, quarantena e distanziamento?

Quarantena significa limitare le attività o separare le persone che non sono malate ma che potrebbero essere state esposte a COVID-19. L’obiettivo è prevenire la diffusione della malattia nel momento in cui le persone iniziano ad avere sintomi.

Isolamento significa separare le persone che sono malate con sintomi di COVID-19 e possono essere contagiose per prevenire la diffusione della malattia.

Distanziare fisicamente significa essere fisicamente separati.

L’OMS raccomanda di mantenere una distanza di almeno un metro dagli altri.

È un’azione generale che tutte le persone dovrebbero intraprendere anche se stanno bene e non hanno avuto un’esposizione nota a COVID-19.

I bambini o gli adolescenti possono ottenere COVID-19?

La ricerca indica che i bambini e gli adolescenti hanno la stessa probabilità di essere infettati come qualsiasi altro gruppo di età e possono diffondere la malattia.

Le prove fino ad oggi suggeriscono che i bambini e i giovani adulti hanno meno probabilità di sviluppare malattie gravi, ma casi gravi possono ancora verificarsi in queste fasce di età.

Bambini e adulti dovrebbero seguire le stesse linee guida di quarantena e isolamento se esiste il rischio che siano stati esposti o se presentano sintomi. È particolarmente importante che i bambini evitino il contatto con gli anziani e altre persone a rischio di una malattia più grave.

Cosa posso fare per proteggermi e prevenire la diffusione della malattia?

Rimani aggiornato con le ultime informazioni sull’epidemia di COVID-19, a cui puoi accedere sul sito web dell’OMS e attraverso le autorità sanitarie pubbliche a livello nazionale e locale.

Sono stati segnalati casi nella maggior parte dei paesi del mondo e in molti di essi si sono verificati focolai.

Le autorità di alcuni paesi sono riuscite a rallentare la progressione dei focolai, ma la situazione è imprevedibile e le ultime notizie devono essere controllate regolarmente.

Esistono diverse precauzioni che possono essere prese per ridurre la possibilità di contrarre o diffondere COVID-19:

  • Lavarsi accuratamente e frequentemente le mani utilizzando un disinfettante a base di alcol o acqua e sapone.

Perché?  Lavarsi le mani con acqua e sapone o con uno sfregamento a base di alcol uccide tutti i virus che potrebbero essere sulle mani.

  • Mantieni una distanza minima di un metro tra te e gli altri.

Perché?  Quando qualcuno tossisce, starnutisce o parla, dal naso o dalla bocca vengono rilasciate goccioline di liquido che potrebbero contenere il virus. Se la persona che tossisce, starnutisce o parla ha la malattia e gli sei troppo vicino, puoi respirare le goccioline e con esse il virus COVID-19.

  • Evita di andare in luoghi affollati

Perché? 

Quando ci sono folle, è più probabile che tu entri in stretto contatto con qualcuno che ha il COVID-19 ed è più difficile mantenere una distanza fisica di un metro.

  • Evita di toccarti occhi, naso e bocca

Perché?  Le mani toccano molte superfici e possono raccogliere virus. Una volta contaminate, le mani possono trasferire il virus agli occhi, al naso o alla bocca. Da lì, il virus può entrare nel tuo corpo e farti ammalare.

  • Sia tu che le persone intorno a te dovete assicurarvi di mantenere una buona igiene respiratoria. Ciò significa coprire la bocca e il naso con un gomito piegato o un fazzoletto quando si tossisce o si starnutisce. Smaltire immediatamente il fazzoletto usato e lavarsi le mani.

Perché? I virus si diffondono attraverso le goccioline. Mantenendo una buona igiene respiratoria, proteggi chi ti circonda da virus come raffreddore, influenza e COVID-19.

  • Resta a casa e isolati anche con sintomi lievi come tosse, mal di testa e febbre lieve finché non ti riprendi. Chiedi a qualcuno di portarti delle provviste. Se devi uscire di casa, indossa una maschera per non infettare altre persone.

Perché?  Evitare il contatto con altre persone li proteggerà da possibili virus COVID-19 o altre infezioni.

  • In caso di febbre, tosse e mancanza di respiro, consultare un medico, ma se possibile chiamare in anticipo e seguire le istruzioni delle autorità sanitarie locali.

Perché?  Le autorità nazionali e locali disporranno delle informazioni più aggiornate sulla situazione nella loro zona. Chiamare in anticipo consentirà al tuo operatore sanitario di indirizzarti rapidamente alla struttura sanitaria giusta. Questo ti proteggerà e aiuterà a prevenire la diffusione di virus e altre infezioni.

  • Rimani aggiornato sulle ultime notizie da fonti attendibili, come l’OMS, le autorità sanitarie locali e nazionali.

Perché? Le autorità locali e nazionali sono i migliori interlocutori per dare consigli su ciò che le persone nella tua zona dovrebbero fare per proteggersi.

I modi più efficaci per proteggere te stesso e gli altri da COVID-19 sono:

  • Lavati le mani accuratamente e frequentemente.
  • Evita di toccarti occhi, bocca e naso.
  • Copriti la bocca con un gomito piegato o un fazzoletto. Se si utilizza un fazzoletto, è necessario gettarlo immediatamente dopo l’uso e lavarsi le mani.
  • Mantenere una distanza di almeno un metro dalle altre persone.

Per chi è a contatto con pazienti Covid o se volete sentirvi più sicuri:

Si consigliano maschere mediche e respiratori di tipo N95, FFP2 o equivalenti [che erano, oggi si acquistano in farmacia e supermercati o internet] riservati agli  operatori sanitari che curano i pazienti.

Lo stretto contatto con le persone con infezione da virus COVID-19 probabile o confermata e il loro ambiente è la principale via di trasmissione, il che significa che gli operatori sanitari sono i più esposti.

Persone che sono malate e hanno sintomi di COVID-19

Perché? Chiunque sia malato di sintomi lievi, come dolori muscolari, tosse lieve, mal di gola o stanchezza, dovrebbe isolarsi a casa e indossare una mascherina medica [non chirurgica] in conformità con la raccomandazione dell’OMS sull’assistenza domiciliare per i pazienti. con possibile infezione con il virus COVID-19. Tosse, starnuti o parlare possono generare goccioline che causano la diffusione dell’infezione. Queste goccioline possono raggiungere il viso di altre persone vicine e cadere nell’ambiente circostante. Indossare una maschera medica da una persona infetta che tossisce, starnutisce o parla può aiutare a proteggere le persone intorno a loro dalle infezioni.

Se una persona malata ha bisogno di andare in un centro sanitario, dovrebbe indossare una mascherina medica [non quella chirurgica].

Chiunque si prenda cura di un paziente COVID-19 a casa

Perché? Coloro che si prendono cura delle persone con COVID-19 dovrebbero indossare una maschera medica per proteggersi. Ancora una volta, il contatto stretto, frequente e prolungato con qualcuno con COVID-19 mette i caregiver ad alto rischio.

I decisori nazionali possono anche scegliere di raccomandare l’uso di maschere mediche da parte di determinati individui adottando un approccio basato sul rischio. Questo approccio prende in considerazione lo scopo della maschera, il rischio di esposizione e la vulnerabilità di chi la indossa, l’ambiente, la fattibilità di utilizzo e i tipi di maschere.

Come usare correttamente una maschera medica

Se scegli di indossare una maschera, considera quanto segue:

  1. Prima di toccare la maschera, lavarsi le mani con un disinfettante a base di alcool o acqua e sapone
  2. Ispeziona la maschera per individuare eventuali strappi o buchi
  3. Orientare la ricarica verso l’alto (dove si trova la striscia di metallo)
  4. Assicurati di rivolgere verso l’esterno il lato corretto della maschera (il lato colorato)
  5. Metti la maschera sul viso. Pizzica la striscia di metallo o il bordo rigido della maschera per modellarlo sulla forma del tuo naso
  6. Tirare verso il basso la parte inferiore della maschera in modo che copra la bocca e il mento
  7. Non toccare la maschera mentre la si indossa a scopo di protezione
  8. Dopo aver utilizzato la maschera, rimuoverla con le mani pulite; rimuovere gli elastici da dietro le orecchie tenendo la maschera lontana dal viso e dagli indumenti, in modo da non toccare le superfici potenzialmente contaminate della maschera.
  9. Smaltire la maschera in un contenitore chiuso immediatamente dopo l’uso. Non riutilizzare la maschera.
  10. Praticare l’igiene delle mani dopo aver maneggiato o smaltito la maschera. Utilizzare un disinfettante a base di alcol o, se visibilmente sporco, lavarli con acqua e sapone.

Ricorda che le maschere non sostituiscono i modi più efficaci per proteggere te stesso e gli altri dal COVID-19, come lavarsi spesso le mani, coprirsi la bocca con un gomito piegato o con un fazzoletto e mantenere una distanza di almeno uno metro con gli altri. Vedere Misure di protezione di base contro il nuovo coronavirus per ulteriori informazioni.

Seguire i consigli dell’autorità sanitaria nazionale sull’uso delle maschere.

Quanto tempo ci vuole tra l’esposizione a COVID-19 e lo sviluppo dei sintomi?

Il tempo che intercorre tra l’esposizione a COVID-19 e l’inizio dei sintomi è solitamente di circa 5-6 giorni, ma può variare da 1 a 14 giorni.

Qual è la relazione tra COVID-19 e gli animali?

COVID-19 si diffonde per trasmissione da uomo a uomo.

Conosciamo un bel po ‘di altri virus della famiglia dei coronavirus e la maggior parte di questi tipi di virus ha origine negli animali. Il virus COVID-19 (chiamato anche SARS-CoV-2) è un nuovo virus nell’uomo. La possibile fonte animale di COVID-19 non è stata ancora confermata, ma è allo studio.

L’OMS continua a monitorare le ultime ricerche su questo e altri argomenti relativi a COVID-19 e fornirà informazioni aggiornate non appena saranno disponibili nuovi dati.

Un animale domestico o un altro animale può darmi COVID-19?

Diversi cani e felini (gatti domestici e tigri) sono risultati positivi al COVID-19 dopo essere stati in contatto con esseri umani infetti. Inoltre, sembra che i furetti siano suscettibili alle infezioni. In condizioni sperimentali, sia i gatti che i furetti possono trasmettere l’infezione ad altri animali della stessa specie.

Tuttavia, non ci sono prove che questi animali possano trasmettere la malattia all’uomo e diffondere COVID-19.

COVID-19 si diffonde principalmente attraverso le goccioline rilasciate da una persona infetta quando tossisce, starnutisce o parla.

Il virus è stato rilevato anche in visoni allevati in fattoria che probabilmente sono stati infettati dai lavoratori. In alcuni casi, i visoni infettati dall’uomo hanno trasmesso il virus ad altre persone. Sono i primi casi segnalati di trasmissione dall’animale all’essere umano.

Continua ad essere raccomandato che le persone con COVID-19 e quelle a rischio limitino il contatto con animali domestici e altri animali. Nella manipolazione e nella cura degli animali, devono essere sempre prese misure igieniche di base, vale a dire: lavarsi le mani dopo aver maneggiato gli animali, il loro cibo o le loro cose, così come evitare di baciarli, lasciarci leccare o condividere il cibo.

Il sito web dell’OIE fornisce ulteriori raccomandazioni al riguardo: https://www.oie.int/es/nuestra-experiencia-cientifica/informaciones-especificas-y-recomendaciones/preguntas-y-respuestas-del-nuevo-coronavirus- 2019 /

L’OMS continuerà a monitorare gli ultimi studi su questo e altri argomenti correlati a COVID-19 e aggiornerà le informazioni non appena saranno disponibili nuove scoperte.

Quanto tempo sopravvive il virus sulle superfici?

La cosa più importante da sapere sul contatto del coronavirus con le superfici è che possono essere facilmente pulite con comuni disinfettanti domestici che uccideranno il virus.

Gli studi hanno dimostrato che il virus COVID-19 può sopravvivere fino a 72 ore su superfici in plastica e acciaio inossidabile, meno di 4 ore su superfici in rame e meno di 24 ore su superfici in cartone.

Come sempre, lavati le mani con un disinfettante a base di alcol o con acqua e sapone. Evita di toccarti occhi, bocca o naso.

Come posso fare acquisti in sicurezza nei negozi di alimentari?

Nei negozi di alimentari, tieniti ad almeno un metro di distanza dagli altri e non toccarti occhi, naso o bocca.

Se possibile, igienizzare le maniglie e le barre di carrelli o cestini prima dell’acquisto. 

Quando torni a casa, lavati accuratamente le mani all’arrivo e anche dopo aver ritirato e conservato gli articoli che hai acquistato.

Al momento non ci sono casi confermati di contagio COVID-19 attraverso il cibo o il suo confezionamento.

Come devo lavare frutta e verdura?

Frutta e verdura sono essenziali per una dieta sana.

Lavali come faresti in ogni circostanza.

Prima di toccarli, lavarsi le mani con acqua e sapone. Successivamente, lavare accuratamente frutta e verdura con acqua potabile, soprattutto se mangiate crude.

Gli antibiotici sono efficaci nella prevenzione o nel trattamento di COVID-19?

No. Gli antibiotici non sono efficaci contro i virus, solo contro le infezioni batteriche. COVID-19 è causato da un virus, quindi gli antibiotici non funzionano contro di esso. Gli antibiotici non devono essere usati come mezzo di prevenzione o trattamento di COVID-19. Negli ospedali, i medici a volte usano antibiotici per prevenire o curare infezioni batteriche secondarie che possono essere una complicanza del COVID-19 in pazienti gravemente malati. Dovrebbero essere usati solo per trattare un’infezione batterica come indicato da un medico.

Posso ottenere COVID-19 dal contatto con le feci di qualcuno con la malattia?

Le indagini iniziali suggeriscano che il virus possa essere presente in alcuni casi nelle feci

L’OMS sta esaminando la ricerca in corso sulla diffusione di COVID-19 e continuerà a fornire aggiornamenti su questo problema.

Collegamenti informativi

Sito web COVID-19: https://www.who.int/es/emergencies/diseases/novel-coronavirus-2019

EPI-WIN: WHO Epidemic Information Network: https://www.who.int/epi-win

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Copertina: ” Futuro di pandemie ?” 2020 – Grazia Seregni Copyright© All rights reserved – Qualsiasi riproduzione, anche parziale, senza autorizzazione scritta è vietata. Legge 633 del 22 Aprile 1941 e successive modifiche.

La mia domanda di oggi

Perché in Italia non possiamo sapere che incidenza sta avendo l’arrivo delle nuove varianti del virus (anche 6 / 8 volte più contagiose) SARS-CoV-2 che causa la malattia detta Covid-19 ?

La risposta è semplicissima, in Italia, da sempre, facciamo pochissimi tamponi; rispetto alla quantità suggerita dell’OMS, e quindi non siamo in grado di stabilire, in percentuale credibile, le eventuali varianti (che peraltro non abbiamo ricercato per mesi , mentre lo ha fatto per scelta precisa, da sempre, l’Inghilterra)

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