Covid – ultimi aggiornamenti dallo Spallanzani

Riceviamo dall’Istituto Nazionale Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani” TUTTE LE INFO CHE DESIDERATE DALL’ISTITUTO SPALLANZANI DI ROMA a questo link: https://www.inmi.it/comunicazioni-

Ultimi aggiornamenti di rilievo:

Con una ordinanza del 29 luglio, il Ministero della Salute ha esteso sino al 30 agosto le restrizioni per i viaggiatori in arrivo da India, Sri Lanka, Bangladesh e Brasile, nonché la quarantena di 5 giorni per i viaggiatori in arrivo dai paesi del gruppo D. La Gran Bretagna e l’Irlanda del Nord sono state spostate dal gruppo C (area Schengen e Israele) al gruppo D (pagg. 76-79)

Una nuova indagine realizzata negli USA ha confermato che, col passare del tempo, gli anticorpi generati a seguito di una infezione da SARS-CoV-2 si affinano, ampliano il loro raggio d’azione e si si dimostrano in grado di neutralizzare efficacemente non soltanto le varianti virali, limitando le possibilità di escape virale, ma anche gli altri betacoronavirus (pagg. 22-23)

Secondo i rilevamenti dell’Istituto Superiore di Sanità sui casi positivi diagnosticati in Italia tra il 4 aprile e il 25 luglio 2021, il completamento del ciclo di vaccinazione garantisce una protezione dell’87% contro la diagnosi di positività, del 95% contro l’ospedalizzazione, del 97% contro il ricovero in terapia intensiva, del 96% contro il decesso (pag. 44)

Da uno studio effettuato a Singapore tra persone ricoverate per Covid-19, è emerso che tra i vaccinati il rischio di sviluppare forme severe di malattia è significativamente più basso. Inoltre la carica virale, simile tra vaccinati e non vaccinati all’inizio dell’infezione, tra i vaccinati si riduce con  maggiore velocità (pag. 48)

Uno studio dei CDC sottolinea l’importanza del mantenimento di misure di contenimento anche in contesti ad elevata circolazione virale: a seguito di numerosi eventi con larga affluenza di pubblico avvenuti in un’area turistica del new England, lo studio ha infatti riscontrato oltre 400 casi di positività legati agli eventi, per il 90% causati dalla variante Delta, il 74% dei quali in persone completamente vaccinate (pag. 48)

Peggiorano per la quarta settimana consecutiva gli indicatori epidemiologici rilevati dalla cabina di regia Ministero della Salute – ISS. In aumento da 41 a 58 l’incidenza di casi settimanali per 100.000 abitanti, così come l’indice Rt che passa da 1,26 a 1,57. Sotto controllo la situazione delle strutture assistenziali, con la percentuale dei letti occupati che sale dal 2,1% al 2,9% nelle aree mediche e dal 2% al 2,2% nei reparti di terapia intensiva (pagg. 69-70) [nota della redazione; dobbiamo sempre tenere conto che in Italia, stiamo facendo pochi tamponi (meno che in molte altre nazioni europee e nel mondo come: Cina, Giappone, Australia, Austria, Germania ecc…; dove i tamponi sono gratuiti e capillari); anche a causa degli alti costi a carico del cittadino].

Il Portogallo ha avviato una progressiva rimozione delle restrizioni legate alla pandemia, a cominciare dal coprifuoco e dall’orario di apertura di bar e ristoranti. Nonostante infatti all’inizio di luglio vi sia stata una nuova ondata di contagi, la copertura garantita dai vaccini ha fatto sì che i nuovi casi riguardassero perlopiù persone più giovani e non vaccinate, e il livello delle ospedalizzazioni e dei decessi è rimasto ampiamente al di sotto dell’ultima ondata di febbraio (pag. 68)

Il ministro brasiliano della Salute Queiroga ha annunciato la cancellazione dei contratti di fornitura del vaccino indiano Covaxin e di quello ruisso Sputnik, dal momento che entrambi non hanno ancora ottenuto l’autorizzazione da parte dell’ente regolatorio Anvisa (pag. 68)

Istituto Nazionale Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani” – I.R.C.C.S.

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