Le cure domiciliari – contro il Covid – sono un aspetto decisivo per evitare di arrivare al ricovero
Lo studio Cover2 coordinato dall’Istituto Mario Negri, appena pubblicato in attesa di revisione, non è una novità, ma la conferma che anche una seconda sperimentazione conferma l’efficacia dell’uso di questo semplici medicinali appena si ha sospetto di Covid:
cosa prevede questo protocollo
- AULIN (nimesulide) usato ancora prima del tampone positivo, ma subito ai primissimi sospetti; eventuali controindicazioni per l’AULIN: sanguinamenti gastrici, attorno al 2007 diversi organi di controllo sanitari a livello europeo hanno provveduto a limitare l’accesso al farmaco -in Italia per esempio il farmaco richiede oggi ricetta medica NON ripetibile -)
- i farmaci antinfiammatori, in genere, dati nelle primi fasi della malattia, contrastano la sindrome iperinfiammatoria che è poi la colpa di complicazioni severe e di ospedalizzazione
- devono essere fatti esami ematologici e poi, secondo i risultati ottenuti da questi ultimi e secondo la progressione clinica della malattia, il medico deciderà l’uso di cortisonici, antibiotici o eparina, senza togliere l’opzione ospedaliera, quando è il caso.
Un recente studio israeliano sull’aspirina e uno indiano su di un altro antinfiammatorio confermano l’efficacia di questo protocollo .
ANTINFIAMMATORI:
I principali antinfiammatori
- acido acetilsalicilico.
- cortisone.
- dimeticone.
- idrocortisone.
- nimesulide.
- piroxcam.
I nomi più noti dei medicinali antinfiammatori: Okitask , Tachipirina ecc…