LE VITTIME DI GAZA E ISRAELE DOPO 32 GIORNI DI GUERRA
- 1.400 i morti israeliani
- 36 i giornalisti uccisi
- dal 6 novembre e il 7 novembre.
Si parlò, sui media europei, di genicidio in Ucraina con quasi 10.000 morti.
Oggi è dato a 17.487 il numero di morti a Gaza dall’inizio della guerra, secondo quanto riferito dal ministero della sanità di Hamas. Secondo i media occidentali: sono stati superati i 10mila morti palestinesi di cui 4mila sono minori; in un solo mese di guerra.
Ogni dieci minuti un bambino è stato ucciso.
Quasi 1 milione di bambini è stato costretto a lasciare la propria casa a Gaza; lo scrive l’UNICEF.
Ai bambini feriti gravemente vengono amputati arti, senza alcun anestetico a causa delle condizioni penose attuali di ospedali e pronto soccorsi a Gaza.
Alcuni bambini starebbero anche morendo di fame e malattie; per carenza di cibo e medicine.
Human Rights Watch ha affermato che gli Stati Uniti corrono il rischio di “complicità in crimini di guerra”.
Fallito tentativo di salvare ostaggi israeliani:
ha scritto il Washington Post:
“L’esercito israeliano ha dichiarato di aver eseguito venerdì un tentativo fallito di salvataggio di ostaggi a Gaza, che ha provocato il “grave ferimento” di due soldati”.
Nelle convenzioni di Ginevra, devi preservare la dignità del prigioniero:
prigionieri /terroristi che si sono arresi ad Israele, appaiono nelle foto su tutti i giornali europei solo con le mutande e mani legate in ginocchio; questo favorisce la strategia di Hamas e aiuta a trovare simpatie e proseliti per il futuro del terrorismo. E forse tra loro, secondo alcune voci, non tutti sono veri combattenti di Hamas; era già successo a Guantanamo.
Vedi anche questa conversazione al riguardo, che parla dell’ipocrisia dell’Occidente: