Calano i turisti dall’Europa agli Usa – ma anche da America del Sud, Canada ecc… verso gli Stati Uniti.
Un fattore a favore delle partenze verso gli USA, sarebbe il valore del dollaro; sceso parecchio rispetto all’euro; rendendo così più conveniente il viaggio.
Nonostante il basso valore del dollaro, il turismo negli USA continua a scendere, perchè ?
Diversi paesi, molti centro e sud-americani, hanno invitato i loro cittadini a tener conto di possibili, inconvenienti in dogana, già successi a semplici turisti diretti verso gli Stati Uniti; i quali sono stati trattati come persone sospette o pericolose e sottoposte a lunghe indagini e controlli.
Negli ultimi mesi, almeno tre cittadini tedeschi sono stati arrestati; mentre cercavano di entrare negli Stati Uniti come turisti.
Una cittadina britannica, che viaggiava come turista tra gli Satati Uniti e il Canada, è stata ammanettata e trattenuta per 19 giorni in un centro detentivo.
Vedi altre simili info a questo link: https://www.ilpost.it/2025/04/26/turismo-stati-uniti-calo/
Nel frattempo, la Spagna, segnala una diminuzione del – 24 % del turismo diretto verso gli USA.
Il Canada, dopo le minacce di annessione agli USA, ha messo in atto un serio boicottaggio del turismo verso gli Stati Uniti; come misura di protesta.
Anche la Cina, ha chiesto ai suoi concittadini, turisti verso gli Usa, di essere prudenti.
A marzo, le persone entrate negli Stati Uniti con un visto turistico sono diminuite di circa il 12%; rispetto allo stesso periodo dello scorso anno e la tendenza è continuata nei mesi successivi.
Lo dimostrano le tariffe aeree dall’Europa agli Stati Uniti, scese a livelli mai visti da prima della pandemia !
Secondo OAG Aviation, società di analisi dati, si prevedono ancora sostenuti cali dei prezzi dei voli.
Il totale delle prenotazioni in entrata negli Stati Uniti a luglio è calato del 13%, su base annua.
La compagnia aerea statunitense United, ha dichiarato che le prenotazioni internazionali dall’Europa sono diminuite del 6% nel primo trimestre del 2025.
Un’ondata significativa di calo delle prenotazioni da parte degli stranieri, è segnalata anche nelle crociere che partono dagli Stati Uniti.
Da oggi, dopo le minacce di chiusura dello stretto di Hormuz, da parte dell’Iran, tutto può pericolosamente cambiare; difficilmente in meglio.