GUERRA DELLE TASSE – Europa teme …

L’Europa teme che la nuova legge varata da Trump sulla riduzione delle tasse, potrebbe favorire gli USA come paradiso fiscale e danneggiare l’Europa che prevede  tasse superiori.

22 milioni di dollari è stato stimato, da alcuni, come il riparmio fiscale personale per lo stesso Trump; grazie alla legge da lui stesso voluta.

LA STORIA E LE TASSE:

-la patrimoniale progressiva fu inventata dagli Stati Uniti; perché non si volevano creare le disuguaglianze registrate in Europa durante i secolo precedenti (1800, 1700 …).

-dopo la seconda guerra mondiale GLI AMERICANI ESPORTARONO IL LORO MODO DI TASSARE I PIU’ RICCHI COME SEGNO DISTINTIVO DI CIVILTA’ !

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Novembre 2017

400 paperoni americani hanno detto:

” I repubblicani dicono che non ci sono soldi da spendere nell’istruzione, nella ricerca, nelle infrastrutture, nell’assistenza ai poveri – denuncia uno dei firmatari -, e tuttavia dicono che possiamo permetterci di concedere tagli alle tasse dei ricchi “.

La nuova normativa fiscale da 1,5 trillioni di dollari:

  • abbassata l’aliquota individuale più alta dal 39,6% al 37%.
  • ridotte le tasse alle imprese in modo clamoroso: diventerà del 21% rispetto all’attuale 35%.

In Europa solo l’Irlanda ha un’aliquota molto più competitiva, fissata da anni al 12,5% e mai innalzata.

Sta di fatto che la Storia, quella con la S maiuscola, ci insegna che gli USA sono diventati grandi e esempio di democrazia per il mondo; grazie alle università aperte ai più meritevoli e a tanti altri aspetti di buona democrazia, quando i più ricchi decisero di autotassarsi per il bene e lo sviluppo della popolazione e dell’economia; senza distinzione di classi.

USA – Nel 1932,  i ricchi americani pagavano, sulla parte più alta dei loro redditi, il 63% di imposte, poi arrivarono a toccare il 94% nel 1945. Ovvero; i guadagni oltre i 200mila dollari (dell’epoca..) erano designati alle spese dello stato che divenne così sempre più ricco e potente. Quindi, molti soldi per: opere pubbliche, ferrovie, università,  investimenti vari, armamenti ecc…

I super ricchi statunitensi hanno continuato a pagare  più del 90% sulla parte più alta dei loro redditi sino agli anni sessanta.

Novembre 2017

400 Paperon de Paperoni hanno consegnato una lettera al Congresso, per spiegare a deputati e senatori che la riforma fiscale a favore dei più ricchi, ” esacerberebbe ulteriormente la diseguaglianza – peggiorerebbe la condizione del debito pubblico “.

I firmatari  sono convinti che la riforma voluta da Donald Trump sia socialmente ed economicamente sbagliata.

” I repubblicani dicono che non ci sono soldi da spendere nell’istruzione, nella ricerca, nelle infrastrutture, nell’assistenza ai poveri – denuncia uno dei firmatari -, e tuttavia dicono che possiamo permetterci di concedere tagli alle tasse dei ricchi “.

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