Arte – Al Mudec di Milano la prima mostra di Banksy in Italia

La mostra, al MUDEC di Milano,  ” The Art of Banksy. A visual protest “, non è mai stata autorizzata dallo street artist

21 di novembre 2018 – 14 aprile 2019

Bansky il moderno rivoluzionario – Nessuno sa chi sia

L’artista e writer più rivoluzionario e più misterioso; Bansky è considerato uno dei più importanti esponenti della street art.

I suoi lavori sono, quasi sempre , satirici e riguardano argomenti come: politica, cultura ed etica.

Il progetto espositivo è curato da Gianni Mercurio, e raccoglie quasi 80 lavori: dipinti, prints numerati (edizioni limitate a opera dell’artista), corredati di oggetti, fotografie e video, 60 copertine c.a. di:  vinili e cd musicali da lui disegnati e una quarantina di memorabilia (litografie, adesivi, stampe, magazine, fanzine, flyer promozionali).

MUDEC   – Museo delle Culture
via Tortona 56, Milano

Biglietto intero 16 euro

Over 65 14 euro

Al link tutti i biglietti possibili a data fissa: http://www.ticket24ore.it/index.php?nvpg[sell]&cmd=tabellaPrezzi&wms_op=ticket24ore&pcode=484375&tcode=to011133

infoline
0254917 (lun-ven 10.00-17.00)
Singoli: helpdesk@ticket24ore.it
Gruppi e scuole: ufficiogruppi@ticket24ore.it

NON IN MOSTRA – La nostra foto di copertina, riproduce un lavoro di Bansky sul muro di una stazione di servizio abbandonata. 2018 New York; Coney Island Avenue.

La freccia rossa rappresenta il profitto, scaccia un gruppo di bambini, vecchi e una donna di colore con in braccio un bimbo piccolo.

L’artista si è rifatto alla ” Cacciata dal Paradiso Terreste “; dove l’angelo di Dio impugna una spada fiammeggiante per scacciare Adamo ed Eva.

L’uomo he rappresenta l’angelo ha in testa un casco da costruttore; qui rappresenta la rendita edilizia che espelle dal centro delle città i poveri, per trasformare i vecchi quartieri in nuclei residenziali (problema molto sentito negli USA, più recentemente anche a San Francisco).

Ma forse Bansky qui vuole anche rappresentare la nuova schiavitù creata dalla globalizzazione.

Sono in molti a riconoscersi nel  Bansky-pensiero; una rivoluzione non organizzata che, forse, meriterebbe più attenzione.

 

 

 

 

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