Donne coraggiose – In Kenya Umoja dove le donne hanno fondato una società nuova

KENYA-foto Riccardo-Bettoni

Nel lontano Kenya le donne – quando si organizzano – creano una nuova società dove le cose più importanti sono la scuola e il rispetto della persona

Donne provenienti da una socità, i samburu , che le considera oggetti – si sono riunite e hanno fondato un villaggio che difendono con i denti

IL VILLAGGIO SI CHIAMA: Umoja Uaso – 

 nell’entroterra della Rift Valley

In tutto il Kenya, ma soprattutto in mezzo alla savana,  l’integralismo atavico e religioso dimostra i suoi livelli più estremi

Umoja = “unità”-  Uaso Nyiro = nome del vicino fiume

Il villaggio è vicino alla città di Archers Post, nella zona nord del Kenya; il Samburu (a 380 km. circa a nord-est di Nairobi – 5 ore di viaggio su un bus privato senza soste)

Parco marino di Malindi foto Grazia Seregni

KENYA-foto Riccardo-Bettoni
foto Grazia Seregni
Africa Kenya – Kilifi 1986 foto: Grazia Seregni

L’economia del villaggio  Umoja Uaso si basa sul turismo.

Vicino al villaggio si trova un campeggio e lodge per safari.

I turisti possono visitare Umoja; pagando una piccola tassa.

I visitatori acquistino frequentemente i gioielli, di perline, realizzati a mano dalle donne del villaggio.

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Questo villaggio è stato fondato nel 1990 da Rebecca Lolosoli.

Tutte le donne che ci vivono provengono, come Rebecca Lolosoli, da una comunità locale dove la donna è considerata come un oggetto e tratta come tale.

Se non fa figli viene respinta da tutto il villaggio, se non piace più al marito può essere picchiata e poi abbandonata e subire altre angherie.

Le donne, nella cultura tradizionale del posto, non possono possedere alcunché.

Rebecca Lolosoli scappò dal suo triste destino e invitò altre donne a seguirla. Fondò un nuovo villaggio insieme ai bambini delle donne che la seguirono.

Gli uomini fecero di tutto per ucciderla, ma questo gruppo di donne seppe difendersi e difenderla fuggendo davanti al pericolo e poi tornando al villaggio da loro costruito.

Ora anche gli uomini più vendicativi si sono stancati di fare incursioni e le donne vivono in pace.

Coltivano, allevano, hanno una scuola ben funzionante dove insegnano ai figli che donne e uomini devo essere trattati allo stesso modo e la scuola è la milgior arma per migliorarsi.

In questa nuova società, gli uomini possono fermarsi per un saluto, o come turisti, o  portare e prendere merci, ma non possono fermarsi a vivere.

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PER TURISTI – VAIGGIATORI CHE VOGLIONO CONOSCERE IL MONDO E LE SUE BELLEZZE LASCIANDO I LORO SOLDI ALLE POPOLAZIONI LOCALI 

Da Nairobi, qualunque buon corrispondente locale può organizzarvi il viaggio.

ll visto per il Kenya si può ottenere online o direttamente in aeroporto – 50 $  via on line, 40 $ nel secondo ed ha una validità di tre mesi,

UN CONSIGLIO:

Il treno, se non avete fretta, può essere una bella esperienza: viaggerete comodi, se pagete la classe più alta,  da Nairobi da Mombasa , dormendo in cuccetta e  ammirando tutto il panorama della savana; come in un film. Il biglietto si acquista on  line. il pagamento si effettua tramite Mpesa (il miglior modo pe rpagare tutto i Kenya; un metodo per pagare via cellulare senza usare i soldi -info in Internet).

Bisogna arrivare in stazione almeno un’ora prima della partenza , se dovete stampare il titolo di viaggio.

A Nairobi e Mombasa,  Über è più economico del taxi.

Da ricordare se organizzate un viaggio in Kenya:

occupatevi bene della vostra sicurezza; purtroppo anche qui non mancano i potenziali terroristi – è comunque pericoloso viaggiare da soli – senza un’organizzazione di un SERIO corrispondente locale o della vostra agenzia di viaggi

ovviamente gli alberghi per turisti dispongono di serie misure di sicurezza, ma nessuno oggi può garantire nulla in nessuna parte del mondo … questa è la verità

come in tutto il mondo dove è arrivato il turismo, trovate persone meravigliose che hanno mantenuto certi principi, ma la maggioranza vi vede come polli da spennare

non va dimenticata mai la corruzione della polizia – se non vuoi avere guai dovrai pagare (il problema non esiste nei viaggi organizzati).

 

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