Polveri ultrasottili – Le api ci aiutano

” gli uomini producono il male, come le api producono il miele “

Un’ entomologa usa le api  per scovare le polveri ultrasottili

Cosa sono le polveri ultrasottili ?

Si tratta di polveri fatte di nano particelle, tanto piccole da entrare direttamente nel nostro sistema sanguigno e provocare pericolose malattie.

Le centraline che rilevano l’inquinamento non sono attrezzate per rilevare le polveri ultrasottili.

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Le api bottarici, raccogliendo il pollline nell’arco di tre chilometri, ricevono anche tutti gli inquinanti del posto e li trasportano con loro.

Il loro esoscheletro è ricoperto da cera alla quale si attaccano tutte le aprticelle; anche piccolissime.

La ricercatrice dell’Università Cattolica nella sede di Piacenza, Ilaria Negri, le aveva già studiate nel 2015 per un lavoro sul particolato atmosferico ed ora se ne occupa per le polveri ultrasottili.

Da dove vengono le polveri ultrasottili ?

  • incendi vari
  • usura delle gomme di auto e camion in movimento
  • diesel
  • scarichi industriali
  • attività inceneritori

La maggioranza di queste polveri, comunque, viene dal traffico; putroppo in crescita.

Le future auto elettriche, comunque, a causa del loro maggiore peso, per le batterie, aumentaranno almeno il consumo delle gomme. Questo non vuol dire che dobbiamo rimanere ai livelli di inquinamento da traffico di oggi ! La ricerca scientifica dovrà trovare un’equilibrata soluzione.

Tra le particelle ultrasottili si trova anche dell’oro, in piccolissime quantità, perché ?

La ricercatrice, dopo essersi documentata, sostiene che potrebbe trattarsi di componentistica elettronica (schede pc, schede telefonini, cip di carte di credito, orologi con parti elettroniche ecc…) finiti negli inceneritori.

Tra le conseguenze della penetrazione nel corpo umano di nanoparticelle o polveri ultrasottili c’è anche l’ipotesi delle malattie neurovegetative; per esempio l’Alzhaimer. Ma i danni sono anche altri e non poco pericolosi.

Per fare un esempio dei danni da microparticelle o nanoparticelle:

Dentifrici (contengono nanoparticelle abrasive per pulire meglio i denti)

Tutti i prodotti di uso comune nella toilette quotidiana:

dagli shampoo ai balsami che lucidano i capelli, dai comuni bagnoschiuma alle creme per la pelle

I detergenti per i tessuti e i piatti, gli ammorbidenti … sono quasi solo acqua e la consistenza viene data da aggiunta di particelle di plastica … micro … e nano !

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Libro di William Golding:

” Signore delle mosche ”

  • gli uomini producono il male, come le api producono il miele

 

 

 

 

 

 

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