Da sapere – I limiti dell’ intelligenza artificiale

Ecco un esempio calzante, di ieri e subito corretto, per capire che mondo ci daranno le intelligenze artificiali, basate su calcoli algoritmici. Qui di seguito potete leggere come un normale computer abbia automaticamente corretto, in modo esattamente opposto, una frase di un giornalista.

Il computer non riconoscendo la parola epica l’ha automaticamente corretta con la parola poco; cambiando totalmente il senso della frase …

” Premio Nobel a  … per la sua scrittura poco geniale …” ma il giornalista aveva scritto: ” Premio nobel a … per la sua scrittura epica e geniale …”.

Ci vogliono raccontare, come già fecero con i computer, che la nostra vita sarà enormemente migliorata dall’arrivo delle intelligenze artificiali, che dovremo lavorare meno e avremo più tempo libero e/o da dedicare alla creatività …

Peccato che nessuno ha calcolato il numero di posti di lavoro che verranno sostituiti dalle intelligenze artificiali; i computer hanno sostituito gli operai in fabbrica, moltissimi bancari, le segretarie di basso livello … e creato disoccupati che ora sono in concorrenza con i lavoratori immigrati che accettano di lavorare a stipendi sempre più bassi… Vedi le consegne a domicilio, i magazzinieri di Amazon ecc… nuovi posti di lavoro (inferiori per numero rispetto alla popolazione), si ma molto meno pagati.

Ora le intelligenze artificiali sostituiranno molti: medici, giornalisti, avvocati ecc…

Intanto nessuno diffonde calcoli che dimostrino quanti posti di lavoro perderemo e quanti , ipoteticamente, ne potremo guaagnare.

Calcolando che nel mondo stiamo arrivando a 8 miliardi e che moltissimi sono senza lavoro, ma tutti aspirano a un livello di vita simile a quello occidentale, possiamo dedurre che si potrà pagare sempre meno i lavoratori che non saranno super-specializzati. Ovvero; la maggioranza del mondo sarà sempre più povera ! Questo è quello che ci regaleranno, secondo le nostre previsioni, le intelligenze artificiali.

Intelligenze artificiali che si basano sugli algoritmi che si basano sulla statistica; se tu mangi due polli e io zero, la verità statistica è che ne mangiamo uno per ciascuno … belle premesse per il futuro …

Vedi anche:

Web e algoritmi – Più pericolosi di quello che sembrano

 

 

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