Morto il filosofo Emanuele Severino

Scomparso a quasi 91 anni uno dei più grandi pensatori italiani

Nel 1969 fu condannato dalla Chiesa

Ci ha lasciati il 17 gennaio, ma solo ora ne abbiamo notizia.

Cercò di conciliare la tensione speculativa ed etica alle radici del pensiero greco e occidentale, con le disarmonie e i cambiamenti dei nostri tempi.

Nacque a Brescia nel 1929,  si laureò all’università di Pavia. Dalla Cattolica di Milano alla Ca’ Foscari di Venezia; fuuno dei fondatori della facoltà di Lettere e filosofia e diventò ordinario di filosofia teoretica, insegnò anche logica, storia della filosofia moderna e contemporanea, sociologia e fu proclamato professore emerito. L’ultimo periodo lo trascorse presso l’università Vita-Salute San Raffaele di Milano.

Accademico dei Lincei, fu storico collaboratore del Corriere della Sera.

Fra i tanti libri ricordiamo:

  • La struttura originaria (1957), Ritornare a Parmenide (1964), Essenza del nichilismo (1972), Legge e caso (1979), Le radici della violenza (1979); Destino della necessità (1980)
  • ultimo uscito è Testimoniando il destino (2019),  “Non basta possedere un campo: bisogna coltivarlo “ ha scritto in questo volume.

 

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