Covid-19 – 642 casi in Italia – ritardi tamponi aeroporti in Lombardia solo ai lombardi poi cambiano idea !!!

Aggiorniamo quanto segue perché – a differenza di quanto dichairato – da questo momento (20 agosto 2020 – ore 14,30) sappiamo che in Lombardia si faranno solo 1500 tamponi max. al giornosolo per lombardi e stranieri da zone a rischio

Inoltre :

  • chi controlla chi torna dai paesi a rischio in auto ??? o in bus ??? Per il bus si è parlato di qualche controllo … sporadico

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Chi sbarca in lombardia dalla Spagna (per esempio), sta 3 gg. a MIlano e va a Roma, viaggia senza controlli e a Roma non gli faranno il tampone perché arriva da Milano e non dall’estero a rischio … !!!!

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COSA SUCCEDE IN ITALIA

Il lato negativo

  • constatato che, sino a ieri 19 agosto 2020, negli aeroporti lombardi non sono stati fatti prelievi a chi arriva da paesi considerati pericolosi, i risultati dei contagiati da Covid-19, la possbilità di isolarli e i dati statistici sulle infezioni presenti sul territorio sono dei FALSI

Il lato positivo

Non dimentichiamo che l’Italia, a oggi, ha meno casi di Covid-19 dell’Europa solo grazie alla nostra chiusura protratta nel tempo e a tutte le misure di aperture graduate; che sono state tanto criticate solo a scopi politco/economico/personale o per incapacità di capire che il virus si comporta come se fosse  più intelligente dell’uomo e sta sulla terra molto prima della comparsa dell’uomo …

  • quindi solo con le chiusure adeguate, le mascherine e i distanziamenti DI TUTTI si sopravvive al Covid-19 a meno che non si decida che l’economia mondiale debba avere la priorità sulla salute collettiva; e questo non è un interrogativo da poco.

“… temperatura corporea sono stati estesi a tutti i passeggeri di voli europei e internazionali in arrivo negli aeroporti italiani … ” così si legge cercando in internet ”  aeroporti tamponi ” quando appare:  www.salute.gov.it  !

Le cose non stanno affatto così e lo sanno tutti gli italiani che solo Roma e altri aeroporti si sono attrezzati, più o meno, per tempo.

Negli aeroporti lombardi, oggi sono arrivati i tamponi che le autorità hanno avuto mesi per procurarsi, visto che si è sempre parlato di possibile ritorno del virus in autunno, saranno solo per i lombardi e non per gli stranieri (che hanno il più alto contagio in   patria!!!). Inoltre va ricordato che questi benedetti tamponi, sono stati promessi da una settimana e  si incolpa Roma per i ritardi di consegna; cosa già detta anche in passato e quindi se vera, meritevole di trovare rimedio per tempo.

Chi è arrivato in aeroporto a Malpensa – Linate – Bergamo Orio al Serio sino al 19 agosto 2020, ma anche in altri aeroporti, non ha trovato nessun controllo.

 

Quindi, siamo certi che centinaia e centinaia di persone hanno viaggiato e viaggeranno, tornando a casa propria dall’aeroporto, molti saranno anche andati al lavoro o girano indisturbati nelle strade, dopo una vacanza in Spagna, Grecia, Francia e Malta.

Tutto questo anche perché non è prevista alcuna sanzione  per chi non si registra come arrivato da zone pericolose.

C’è stato tutto il tempo, ma forse erano su qualche barca a vela!, dai primi di agosto per organizzare questo quasi certo problema; visto che si poteva facilmente sapere quanti italiani erano in vacanza in zone dove il virus stava crescendo di giorno in giorno.

La Lombardia si distingue ancora una volta per disorganizzazione, perché non usare l’ospedale, costato un capitale e mai usato, che è già pronto alla Fiera di Milano ?

Superficialità ?

Indifferenza ?

Ignoranza ?

Incapacità di guardare altre il proprio naso?

Intanto metà italia sta litigando sulla chiusura delle discoteche … forse abbiamo i governanti che ci meritiamo.

Pochi media riferiscono del manifesto dispiacere di tutti coloro che hanno vissuto negli ospedali, soprattutto a Bergamo rischiando la propria vita,  cosa vuol dire essere colpiti da Covid-19, molti degli altri nemmeno ci credono … che sia così pericoloso.

Si comincia sempre con pochi numeri, ma la crescita poi è esponenziale (velocissima).

Il prof. Galli, notissimo esperto, fa presente che la curva di oggi (numero pazienti e infettati uffcialmente) corrisponde a quella che avevamo in Italia a Marzo, prima del grande balzo in lato; quindi il rischio è presente, non è una fissazione di pochi.

 

 

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