Covid ultime informazioni dallo Spallanzani

Vi trasmetto in allegato il documento della direzione scientifica dell’INMI.

Ultimi aggiornamenti di rilievo

  • uno studio britannico stima che la variante virale B.1.1.7 (“inglese”) abbia una letalità del 60% circa superiore rispetto al ceppo originario
  • da una indagine condotta dai CDC su oltre 3,2 milioni di cartelle cliniche è emersa una correlazione tra la severità della malattia Covid-19 e il maggiore o minore grado di obesità 
  • uno studio trasversale condotto in USA su oltre 65 milioni di cartelle cliniche ha messo in evidenza che la disabilità intellettuale è il maggior fattore di rischio singolo di contrarre il Covid-19, e il secondo di morte per Covid-19 dopo l’età avanzata
  • dall’analisi di un questionario online condotto tra i genitori dei bambini che hanno avuto l’infezione emergono nuove evidenze sul long Covid in età pediatrica 
  • dall’analisi delle risposte a un sondaggio su Facebook condotto negli USA su oltre mezzo milione di persone che vivono con bambini in età scolare è emerso per gli adulti che vivono con persone in età scolare, soprattutto gli studenti delle scuole superiori, un maggior rischio di contrarre la malattia, che può essere sostanzialmente azzerato con l’adozione di misure di mitigazione come l’uso di mascherine, il divieto di accesso ai genitori nelle scuole, l’aumento della distanza tra i banchi
  • le nuove linee guida dei CDC per gli Stati Uniti stabiliscono che le persone che hanno completato il ciclo vaccinale da almeno due settimane: possono liberamente frequentarsi al chiuso senza mascherine e senza distanziamento fisico, e non devono effettuare la quarantena o effettuare il test dopo essere stati a contatto con un caso positivo
  • il budesonide, farmaco cortisonico largamente utilizzato nel trattamento dell’asma, sembra avere un effetto positivo nel ridurre il ricorso al pronto soccorso ed al ricovero ospedaliero nei pazienti adulti con Covid-19 lieve nelle fasi iniziali 
  • Uno studio condotto negli USA e i dati delle vaccinazioni in Israele indicano che i vaccini a RNA avrebbero una elevata efficacia anche nel prevenire l’infezione asintomatica del virus 
  • dal rapporto della ONG Civil Liberties Union for Europe emerge che nel 2020 la pandemia ha pesantemente peggiorato stato di salute delle democrazie di 14 paesi europei, tra cui l’Italia 
  • da una ricerca che ha analizzato il sangue di oltre 38.000 donatori sani è emerso che a Wuhan tra gennaio e aprile 2020 il 2,66% delle persone aveva anticorpi contro il virus 
  • Novavax ha diffuso i dati definitivi del proprio vaccino a proteine ricombinanti, che ha evidenziato una efficacia del 96,4% contro il ceppo originario del virus, dell’86% contro la variante inglese e del 48,6% contro quella sudafricana. Il vaccino ha garantito comunque una copertura totale contro i casi severi di Covid-19, i ricoveri e i decessi 
  • Il tasso di mortalità per Covid-19 tra le persone di età inferiore a 20 anni è complessivamente dello 0,00019%: lo rivela una indagine condotta su sette nazioni (USA, UK, Francia, Germania, Italia, Spagna, Corea del Sud). In totale in queste sette nazioni vi sono stati nel periodo 1 marzo 2020-1 febbraio 2021 259 decessi per Covid-19 di età inferiore a 19 anni 
  • pubblicati i risultati del trial nazionale britannico RECOVERY sull’uso del plasma di convalescente nei pazienti Covid-19 ricoverati. Dallo studio emerge che questa terapia non ha dato alcun beneficio: non ha ridotto il tempo di degenza, non ha fatto diminuire il ricorso all’intubazione, non ha infine ridotto la mortalità
  • nuove evidenze sul fatto che le persone sieropositive (che hanno cioè risolto una precedente infezione da Sars-CoV-2 ed hanno gli anticorpi specifici) dopo una sola dose di vaccino a RNA raggiungono un livello di anticorpi pari o addirittura superiore a quello a cui arrivano le persone sieronegative dopo aver completato il ciclo vaccinale 
  • si è concluso con un nulla di fatto il consiglio del WTO che doveva decidere sulla proposta, avanzata da India e Sudafrica, di sospendere temporaneamente i diritti di proprietà intellettuale per facilitare l’incremento della produzione di vaccini nei paesi in via di sviluppo. Il prossimo consiglio nel quale si discuterà della questione è in programma l’8 e 9 giugno prossimi 
  • l’EMA, agenzia regolatoria europea, ha approvato l’utilizzo del vaccino Ad26.COV2.S di Johnson & Johnson, che potrà quindi essere utilizzato dai 27 paesi dell’Unione Europea (pag. 24)
  • Giordania, Namibia e Azerbaijan approvano l’utilizzo del vaccino Sputnik V (pag. 24)
  • MRT5500, candidato vaccino a RNA prodotto dalla multinazionale Sanofi in collaborazione con la biotech americana Translate Bio, entra in fase 1/2 di sperimentazione clinica (pag. 26)
  • Un documento di AstraZeneca riporta che nel primo trimestre del 2021 la multinazionale anglo-svedese consegnerà all’Unione europea un totale di 30,1 milioni di dosi del suo vaccino, un terzo rispetto ai 90 milioni previsti nel contratto di fornitura con l’Unione (pag. 48)

Un esperimento realizzato sull’interazione tra la proteina spike del virus Sars-CoV-2 e l’enzima ACE2 presente sulla superficie delle cellule umane ha messo in evidenza il ruolo svolto da alcuni polisaccaridi presenti sulla membrana cellulare nel rendere questo legame più efficiente rispetto a quello realizzato dal virus Sars-Cov-1

Un gruppo di ricercatori della National Library of Medicine americana e della Università di Harvard ha analizzato le oltre 300.000 sequenze del genoma del virus disponibili a gennaio 2021, individuando quattro momenti distinti di evoluzione del virus

Un gruppo di ricercatori brasiliani ha riportato un caso di co-infezione ad opera di sue differenti varianti del virus, una delle quali conteneva la mutazione E484K

Lo Zimbabwe approva l’utilizzo dei vaccini Sinopharm e Bharat (pag. 24)

L’Indonesia approva l’utilizzo del vaccino AstraZeneca (pag. 24)

L’Ucraina e lo Zimbabwe approvano l’utilizzo del vaccino Sinovac (pag. 24)

Il Kenia e il Marocco e lo Zimbabwe approvano l’utilizzo del vaccino Sputnik V (pag. 24)

ARCoV, il candidato vaccino a RNA dell’accademia militare cinese e della biotech Walvax Biotechnology, entra in fase 2 di sperimentazione clinica (pag. 26)

ABNCoV2, candidato vaccino a particelle virus-simili del consorzio danese-olandese tedesco PREVENT-nCoV, entra in fase 1 / 2 di sperimentazione clinica (pag. 27)
Spfn, candidato vaccino a proteine prodotto dal Walter Reed Army Institute of Research, Istituto di ricerca dell’Esercito USA, entra in fase 1 di sperimentazione clinica (pag. 27)

la UNWTO, l’Agenzia delle nazioni Unite per il turismo, fornisce i dati sulle restrizioni di viaggio per turismo in vigore in 217 nazioni di tutto il mondo. In totale, sono soltanto cinque le nazioni dove non esiste alcuna restrizione all’ingresso per turismo: Albania, Costa Rica, Repubblica Dominicana, Macedonia e Tanzania 8pag. 62)

Salvatore Curiale
Science communicator
Istituto Nazionale Malattie Infettive “Lazzaro Spallanzani” – I.R.C.C.S.
Via Portuense 292 – 00149 Rom

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*