Covid – Il famoso immunologo Fauci : vaccini vaccini vaccini

Vaccinare vaccinare vaccinare e ancora vaccinare

Lo ha detto Antony Fauci, il più famoso e qualificato immunologo americano.

Ed ha anche precisato che non sappiamo quale sia la soglia di sicurezza, pertanto dobbiamo solo vaccinare il più possibile sino al 90 -95%.

In Italia siamo solo al 15 % della popolazione vaccinata; dobbiamo ancora vaccinare moltissimo.

Gli USA sperano di arrivare al 70% il 4 luglio.

In Gran Bretagna è del 160 % l’aumento dei casi della varinate indiana; grande impegno per controllare la situazione che è ancora marginale.

 

Alla domanda quando gli USA apriranno le frontiere agli stranieri per turismo, Antony Fauci ha risposto che tutto dipende dal livello di infezione dei vari Paesi, ma che dobbiamo ancora aspettare miglioramenti (anche nelle vaccinazioni)  sia negli Stati Uniti che in Europa.

Le parole precise sono state: “Vedremo cosa succede da qui alla fine dell’estate”.

Questo significa che chi è solo ottimista è fuori luogo.

Inutile dire che chi non si vaccina solo per quello che legge su fonti per nulla scientifiche, contribuisce ad aumentare il rischio di un ritorno dell’epidemia. Tanto più ora che la variante indiana si è dimostrata del 50% più contagiosa di quella inglese.

Tanto contagiosa la varinate indiana, che Boris Joshon, dopo avere rischiato di morire di Covid, sta monitorando seriamente, prima di permettere altre libertà agli inglesi; perché hanno in casa pericolosi focolai di varinate indiana.

Anche noi in Italia abbiamo dei focolai di indiani tornati dai festeggiamenti religiosi nella loro patria, ma non si sono volute fare zone rosse; per non spavenatre i turisti stranieri e italiani e dare una mano all’economia.

Rimane validissima, ma già inascoltata da molti, la raccomandazione di rispettare le regole e portare la mascherina nei luoghi chiusi e negli assembramenti.

Non ci resta che sperare nella fortuna (molti italiani amano affidarsi ai “cornetti rossi”… ); il che non sarebbe saggio quando si parla di un virus che non esiterebbe a tornare anche peggio di prima.

Comunque, si dice che l’estate e la vita all’aria aperta ci potrebbero dare una mano, ma lo scorso anno non è andata proprio così e quasi tutti si sentivano sicurissimi, come oggi.

Ma oggi abbiamo un’arma molto efficace la vaccinazione; guai a non approfittarne.

 

 

 

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