Accademia Venezia, nuovo percorso dedicato a ‘600-‘700
63 opere di Tiepolo, Giordano, Guardi
Pittura a Venezia e nel Veneto nel Seicento e Settecento
A settembre nei Saloni Selva-Lazzari al piano terra delle Gallerie dell’Accademia di Venezia.
63 opere, in parte mai esposte prima d’ora frutto di un restauro recente.
Il castigo dei sepenti è un monumentale olio su tela di Tiepolo che sarà esposto nella nuova sala della Galleria dell’Accademia di Venezia. Le dimensioni sono: 1,64 x 13,53 metri.
Il capolavoro era stato piegato e accantonato, ora è “rinato” dopo un accurato restauro.
l “Castigo dei serpenti” di Tiepolo proveniene dalla Chiesa veneziana dei Ss. Cosma e Damiano.
Altre opere in mostra:
- “Deposizione di Cristo dalla croce” dell’artista napoletano Luca Giordano;
- “Erminia e Vafrino scoprono Tancredi ferito” di Gianantonio Guardi, unica tela di un ciclo di 13 ispirato alla Gerusalemme liberata di Tasso;
- “Parabola delle Vergini sagge e delle Vergini stolte” di Padovanino, per la prima volta in assoluto al pubblico e riallestita a soffitto;
- “Giuditta e Oloferne” della veneziana Giulia Lama.
- La mostra presenta i protagonisti particolarmente significativi della produzione pittorica del XVII e XVIII secolo, a completamento dell’allestimento museale del pianterreno, che abbraccia un arco temporale dal Seicento all’Ottocento.