Ucraina – altro che pace – la pace si allontana sempre più

QUALE PACE SE ANCHE LE NAZIONI NEUTRALI PASSANO AL NEMICO DI PUTIN ?

UN FATTO E’ CERTO SIAMO IN GUERRA – ANCHE CHI NON E’ D’ACCORDO CON LA GUERRA NON PUO’ NEGARE QUESTA EVIDENZA

La Finlandia con la sua neutralità ha avuto, sino ad oggi,  la funzione di cuscinetto di garanzia per il vicino confine russo, ma oggi la decisione di entrare nella Nato cambia tutti gli equilibri della zona.

La risposta di Mosca è stata fulminea:

ha inviato mezzi militari e uomini al confine con la Finlandia come sinistro monito.

Nel nord Europa gli equilibri, che hanno mantenuto la pace sino ad oggi, stanno cambiando poiché paesi come Finlandia e Svezia sono spaventati dall’idea di un’ invasione russa.

Finlandia e Svezia vogliono accelerare sull’adesione alla Nato;

le conseguenze potranno essere devastanti per tutta l’Europa ?

Certamente parlare di pace ad un interlocutore come la Russia che, a torto o a ragione (non spetta a me giudicare; ognuno ha le sue risposte) si sente da anni minacciata sui suoi confini è sempre più pura fantasia.

La Russia, da molti anni inascoltata(forse snobbata come dice Putin), accusa l’Occidente del continuo incremento degli armamenti militari nei loro territori.

Dalla Finlandia alla Lituania, dall’Estonia all’ Ucraina, le ex “colonie” della vecchia Unione Sovietica temono un ritorno del comunismo; che hanno ben conosciuto da vicino e sono spaventate dal possibile avanzamento dell’attuale Russia verso i vecchi confini dell’ex Unione Sovietica.

Questi timori sono fondati ? Nessuno può rispondere con certezza, ma è certo che il nemico che si senta assediato può diventare solo più pericoloso.

L’Europa si sta mettendo in un pasticcio di cui forse non si rende conto o preferisce fingere di non capire ?

Sicuramente l’ultimo consiglio per avviarsi alla pace è provocare ulteriormente Putin e non lasciargli nessuno scampo per uscire da questo pasticcio dignitosamente.

Gli Stati Uniti hanno sempre dimostrato di conoscere poco la storia ( a scuola generalmente la studiano poco e male) e di vivere nella convinzione che con la potenza dei loro armamenti possano vincere comunque.

Quest’ultima affermazione corrisponde alla verità; se la si riferisce al fattore economico.

Peccato, che non riescano a fare tesoro delle precedenti guerre in Vietnam, Iraq e Afghanistan, ma la verità è che a loro interessa cosa hanno guadagnato e di fatto hanno sempre guadagnato, economicamente con la vendita delle armi; in ogni guerra, anche se militarmente hanno perso.

Ma noi europei non abbiamo i medesimi interessi economici degli Stati Uniti.

Per questo una guerra, per noi, sarà solo devastazione e povertà.

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COPERTINA : foto – 2008 – Grazia Seregni Copyright© All rights reserved – Qualsiasi riproduzione, anche parziale, senza autorizzazione scritta è vietata. Legge 633 del 22 Aprile 1941 e successive modifiche.

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