Guerra in Ucraina anche Kinssinger per la pace – Zelensky brutalmente contrario

“Perseguire la guerra oltre quel punto [ovvero tra oltre due mesi] non riguarderebbe la libertà dell’Ucraina, ma una nuova guerra contro la stessa Russia”, parole di  Kissinger.

Zelensky ha paragonato i suggerimenti di Kissinger alla pacificazione della Germania nazista nel 1938.

Kissinger a Davos:

” Kiev rinunci a territori, occidente non cerchi sconfitta Russia “.

 “Spero che gli ucraini sappiano abbinare la saggezza all’eroismo che hanno mostrato. L’Ucraina avrebbe dovuto essere un ponte tra l’Europa e la Russia, ma ora, man mano che le relazioni si stanno riformulando, potremmo entrare in una situazione in cui la linea di demarcazione è ridisegnata e la Russia è completamente isolata. Siamo in una situazione in cui la Russia potrebbe allontanarsi completamente dall’Europa e cercare una alleanza permanente altrove. Ciò potrebbe portare a distanze diplomatiche come nella Guerra Fredda, riportandoci indietro di decenni”.

 “I negoziati devono iniziare nei prossimi due mesi prima che si creino sconvolgimenti e tensioni che non saranno facilmente superate. Idealmente, la linea di demarcazione dovrebbe essere un ritorno allo status quo ante”; Kissinger, con queste parole, ha suggerito che l’Ucraina accetti di rinunciare a gran parte del Donbas e della Crimea.

Tornare al punto di partenza ante 24 febbraio: Crimea ai russi, Donbas con aree filorusse. Parrebbe essere la via d’uscita ?

Henry Kissinger è intervenuto al World Economic Forum di Davos ed ha puntualizzato la richiesta di chiudere la guerra in Ucraina.

Il suggerimento dell’esperto diplomatico mondiale, è quello di un ritorno allo status ante-guerra; con la Crimea (che aveva votato democraticamente l’annessione alla Russia) sotto controllo russo e parte del Donbass informalmente controllato dai filorussi.

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L’opinione dell’Ucraina

ZELENSKY – ha condannato duramente   le parole di Kissinger e dei “grandi geopolitici”

Zelensky, ha sostenuto che i negoziati di pace dovrebbero mirare alla creazione di confini lungo la “linea di contatto” nel Donbas; come esisteva alla vigilia dell’invasione russa (umiliando così la Russia che dovrebbe accettare una sconfitta totale, quando in realtà ha conquistato dei territori) .

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Kissinger ( politico e diplomatico, fu consigliere per la sicurezza nazionale e Segretario di Stato degli Stati Uniti ) e Chomsky ( filosofo, linguista, accademico, scienziato cognitivista ecc..), pur non essendo mai stati amici, sono contrari al sostegno americano all’Ucraina

Si tratta di due pesi massimi ultranovantenni della filosofia politica americana, si sono trovati in accordo sulla necessità di arrivare ad un negoziato e a non inasprire i rapporti con la Russia.

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COPERTINA – ” Guerra all’orizzonte ” 1975 tempera e collage su cartone – Grazia Seregni Copyright© All rights reserved

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