Sicurezza voli aerei – gli aerei degli Stati Uniti stanno sommando troppi incidenti

La situazione del controllo del traffico aereo negli USA ha ormai raggiunto un punto critico?

Negli Stati Uniti operano circa 10.800 controllori di volo certificati, ma il fabbisogno stimato è di 14.633 unità.

  • Mancano ben 3.500 operatori nelle torri di controllo
  • ciò rappresenta un problema ormai riconosciuto da diverse fonti governative e dalla stessa Faa – Federal Aviation Administration.

Molti controllori del traffico aereo degli aeroporti, (negli Stati Uniti, ma probabilmente in molti altri Paesi), sono

  • costretti a lavorare ore straordinarie obbligatorie e settimane di sei giorni per periodi prolungati; come sostiene la National Air Traffic Controllers Association.

Saranno però necessari almeno tre o quattro anni per colmare il deficit attuale di carenza controllori di volo, ma molti parlano addirittura di otto anni e nel frattempo ?

E’ bene precisare che il volo aereo, in generale, è un trasporto sicuro,

  • nelle statistiche molto poiù dell’automobile, del treno e altro.

Dal 2005 al 2023,  il numero di incidenti è sceso da 4,4 a 1,9 per milione di decolli, mentre le vittime sui voli commerciali sono passate da 824 nel 2005 a sole 72 nel 2023.

E’ comunque un fatto che ultimamente ci sono stati diversi incidenti dovuti a problemi strutturali degli arei (BOEING degli USA) e altri per pezzi di ricambio non orginali, ma tutto è stato messo a tacere, soprattutto in Italia (pezzi di ricambio non originali furono trovati in Sardegna, ma questo non centra con le compagnie di volo italiane; è un traffico internazionale).

Personalmente ho volato in molte parti del mondo e la mia esperienza parte dal lontano 1975; quando volare era  molto piacevole, anche in classe turistica. Il passeggero era assitito e coccolato da tutte (quasi) le compagnie aeree.

Sicuramente il mercato internazionale di

  • pezzi di ricambio non originali e a bassissimo costo, ha il suo peso negli ultimi incidenti aerei (avevo scritto un articolo al riguardo della BOEING, che trovate qui sotto), come pure
  • i controlli, che vengono sacrificati in nome del profitto. 

Voli sicuri ? – perde pezzi in volo – Boeing – Giappone ferma …

Ovviamente, quanto sopra non vale per le compagnie aeree  più prestigiose (come la Thai ecc…), che tengono moltissimo al loro cliente.

Gli aerei più numerosi coinvolti negli

  • ultimi incidenti appartengono alla BOEING; compagnia degli Stati Uniti; qui infatti regna sovrano il profitto e la carriera si basa solo su questo, idem per il personale delle torri di con trollo (New York!) della UNITED, più sotto ne parlo.

Un altro elemento preoccupante, sono

  • i recenti tagli al personale della Federal Aviation Administration (FAA, USA) (centinaia di licenziamenti), tutto questo  potrebbe avere ripercussioni sulla sicurezza dei voli.
  • Gli esperti sostengono che questi cambiamenti non miglioreranno certo la sicurezza, ma ne aumenteranno il rischio.

Incidenti aerei negli ultimi cinque mesi:

Negli ultimi cinque mesi;

  • quattro incidenti aerei commerciali, di cui tre mortali
  • se si includono  i voli privati, il numero di incidenti
  • dall’inizio del 2025 sale a 113, di cui15 casi mortali. 

Eventi allarmanti nel 2025:

Il 28 aprile 2025 gli schermi radar dei controllori di volo dell’aeroporto internazionale di Newark-Liberty (che gestisce l’area di New-York e New Jersey), sono diventati totalmente neri e tutti sistemi radio sono saltati, risultato:

  • panico sia per i controllori, sia i piloti degli aerei che stavano atterrando e decollando da uno dei più trafficati scali degli Stati Uniti.
  • L’ evento è stato nascosto per alcuni giorni,  non comunicato ufficialmente, poi è apparso su alcuni giornili statunitensi il 6 maggio.

Secondo fonti ufficiose, questa interruzione sarebbe stata causata dal

  • guasto simultaneo delle linee di comunicazione principali e di backup; tutti i sistemi sono collassati e,
  • nonostante le radio di riserva, nulla ha funzionato.
  • in quel momento erano presenti dai quindici ai venti voli che stavano manovrando nello spazio aereo di Newark senza alcun supporto diretto dalla torre di controllo.
  • Una situazione che avrebbe potuto causare una catastrofe.

Il Segretario ai Trasporti Sean Duffy, ha successivamente parlato di un’interruzione di trenta secondi, ma anche un senatore e altri passeggeri  hanno confermato i novanta secondi.

Una dichiarazione successiva della Federal Aviation Administration (Faa), dopo il brutto incidente

  • alcuni controllori hanno chiesto permessi per stress da lavoro e
  • la United Airlines ha annunciato la cancellazione del 10% dei voli giornalieri da Newark per ridurre la pressione sul sistema.

Un allarme ancora più serio si è avuto

  • il 29 gennaio 2025,  nei pressi dell’aeroporto Ronald Reagan di Washington un elicottero militare Black Hawk è
  • entrato in collisione con un aereo di linea regionale Bombardier CRJ700 della Psa Airlines (volo American Airlines 5342) che stava atterrando  con 60 passeggeri e quattro membri d’equipaggio.
  • Questo incidente  non ha lasciato superstiti , e le prime ricostruzioni suggeriscono
  • una serie di errori di comunicazione e coordinamento tra gli aerei in volo  e torre di controllo.

Incidente 1988 PAN_AM

  • Perché nessuno ha dato retta ai segnali d’allarme arrivati circa due settimane prima?

PAN-AM, nell’incidente del 21 dicembre 1988, fu

  • accusata di scarsa sicurezza,
  • sebbene la caduta dell’aereo fosse dovuta ad un attentato
  • ma la compagnia ignorò l’avviso di una possibile bomba in una valigetta e fece partire egualmente l’aereo
  • i mandanti del disastro non furono mai davvero accertati.

Il 5 dicembre 1988, qualcuno telefona all’ambasciata Usa a Helsinki dicendo che:

“Entro le due settimane alcuni terropristi cercheranno di introdurre una bomba su un aereo Pan Am per farla detonare – in volo da Francoforte agli Stati Uniti”.

La nota viene inviata a tutti gli uffici diplomatici statunitensi e alla Federal aviation administration. Pan Am è stata avvisata, è scritto in un documento datato 13 dicembre dell’ambasciata Usa a Mosca.

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