Como conferenza martedì 24 luglio – ore 21 – Pinacoteca Civica di Como

NON LI CHIAMEREI SEMPRE INCONTRI PER IL PUBBLICO !

Premesso che siamo abituati  a seguire convegni e incontri in diverse università europee: Germania, Olanda, Estonia, Danimarca …

Premesso che abbiamo assistito, in passato,  a incontri molto interessanti e di alto livello, ma non solo …

CI AUGURIAMO CHE IL NUOVO INCONTRO CHE RIPORTIAMO COME DA COMUNICATO STAMPA RICEVUTO,  SIA MOLTO DIFFERENTE DALL’ULTIMO AL QUALE ABBIAMO PARTECIPATO ACCOMPAGNATI DA UN’ESPERTA DI MUSICA.

Pur tenendo conto che siamo in provincia, ma non fuori dal mondo e le persone oggi viaggiano, studiano, paragonano …

Visto il livello delle associazioni coinvolte, vorremmo riscontrare una maggiore professionalità, prima di tutto in chi organizza e sceglie personaggi e argomenti.

Se ci si rivolge al pubblico l’argomento deve essere trattato in modo che il pubblico, lo comprenda.

Presentazione e traduzione non dovrebbero mai tradire l’alto livello che “cotante” [dal lat. eccu(m) tantum] organizzazioni dovrebbero rappresentare.

La nostra ultima esperienza

A partire dalla presentazione non abbiamo riscontrato, e non è la prima volta, quell’alta professsionalità che ci si aspetta dall’organizzazione, e siamo abituati a trovare, quando partecipano scienziati di livello (nemmeno il tono altalenante della presentazione ha favorito il nostro debole udito!).

Inoltre, era praticamente impossibile, per il cittadino non laureato in matematica, seguire le parole dell’esperto; complesso pure e a volte incomprensibile anche per una docente di musica al conservatorio.

Risultato: totale mancanza di interesse nel comprare i due libri presentati/pubblicizzati  dallo scenziato; visto che non abbiamo capito nulla di quello che ha detto.

Della medesima opinione  tutti quelli che si trovano intorno a noi. Tutti hanno pubblicamente taciutoe applaudito , forse per paura di mostrare ignoranza…

Quale raro esempio di persona divertita lo abbiamo visto, ma era chiaro che si trattava di persona che conosceva a fondo l’argomento ed anche il professore.

NUOVO INCONTRO:

Bruno Pontecorvo:
da Pisa a Dubna, un viaggio senza ritorno

Conferenza pubblica con Nadia Robotti
Martedì 24 luglio, ore 21 – Pinacoteca Civica di Como
www.pontecorvo.eventbrite.it

Nuovo appuntamento con “La Fondazione Alessandro Volta incontra”, il ciclo di conferenze aperto al grande pubblico su scienza, letteratura, arte e musica.
Martedì 24 luglioalle 21.00 in Pinacoteca Civica a Como, la professoressa Nadia Robotti, prima italiana storica della fisica, parlerà di “Bruno Pontecorvo: da Pisa a Dubna, un viaggio senza ritorno”.

L’incontro è organizzato da
FONDAZIONE ALESSANDRO VOLTA, PAROLARIO, DIPARTIMENTO DI ECONOMIA UNIVERSITÀ DELL’INSUBRIA, DIPARTIMENTO DI MATEMATICA STATALE DI MILANO E DIPARTIMENTO DI STATISTICA E METODI QUANTITATIVI UNIVERSITÀ DI MILANO BICOCCA.
In collaborazione con il Comune di Como.

Bruno Pontecorvo, fisico noto soprattutto per essersi trasferito nel 1950, in piena Guerra Fredda, in Unione Sovietica, è stato uno dei primi e più importanti allievi di Enrico Fermi a Roma, a via Panisperna.
Utilizzando documenti originali d’archivio si cercherà di ricostruire il suo percorso scientifico, culturalee umano che lo ha portato da Pisa, sua città natale, a Roma e poi a Parigi, a Tulsa (Stati Uniti), a Montreal (Canada), ad Harwell (Inghilterra) e, infine e definitivamente, a Dubna (Unione Sovietica).
Pontecorvo non è stato solo “l’uomo dei neutrini”, ma è stato durante tutto il corso della sua vita, l’uomo delle grandi scelte, tutte sempre autonome e profondamente motivate da considerazioni scientifiche e culturali.

Ingresso gratuito. Registrazione su www.pontecorvo.eventbrite.it

Leave a Reply

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *

*