Anno nuovo cosa vorrei – Un presidente di Onlus che aiuti personalmente i disperati

E’ passato Natale e l’ opera di bene che vorrei vedere – da anni – non si è mai realizzata

  • un presidente di una importante Organizzazione Umanitaria (ONLUS), che rinunci al suo lussuoso Natale o Capodanno e vada a mescolarsi con i veri disperati della terra e porti tende calde e cibo …  e pensare che le ONLUS le paghiamo anche noi con le nostre TASSE (ricevono finanziamenti pubblici) e chi ne è il proprietario riceve anche enormi sconti fiscali sui propri averi; tanto da farne un vero affare …

Bosnia – 3 mila migranti a piedi nudi nella neve – molte di queste persone scappano davvero dalla guerra – non sono migranti economici !

Non ho visto nessuna di tutte quelle “personalità” che si vantano pubblicamente di fare beneficienza in tutto il mondo – dai Clinton a Bill Gates, ai grandi nomi dello spettacolo e sport – rinunciare a una festività o presentarsi durante una pandemia o appena accaduta una tragedia (con i rischi del caso).

Allora , non è lecito domandarsi se la beneficienza non sia unicamente il miglior business della modernità ?

Sta di fatto che ognuno dei nostri politici, non so se ci sia qualche rarissima eccezione, ha almeno una propria ONLUS … e non ne dichiara nemmeno la contabilità; come sarebbe di legge.

Con una Onlus, posso detrarre tutte le mie spese, legalmente, per: alberghi, pasti, auto, aerei ecc… basta auto-dichiararsi in “missione” per la propria onlus.

Se non è un affare questo !

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