L’ uomo verso lo spazio – fu già pensato nel 1900

L’umanità non rimarrà per sempre sulla Terra

«Quello che non è possibile oggi, sarà possibile domani»

Ispirandosi dai racconti fantascientifici di Jules Verne uno scienziato – nel 1900 – pensò che l’uomo avrebbe poi dovuto migrare verso lo spazio …

Tutti riconosciamo i nomi di:

  • Sputnik, Gagarin, Tereskova e Armstrong e li associamo all’esplorazione spaziale, ma pochi conoscono l’opera di Konstantin Ėduardovič Ciolkovskij (anche Ziolkowski), lo scienziato che ha gettato le basi teoriche per “attenzionare” l’uomo verso lo spazio.

«Le ragioni principali della mia esistenza erano di fare qualche cosa di utile per la gente, non sprecare invano la mia vita e promuovere l’umanità e farla avanzare di qualche passo …»
«L’umanità non rimarrà per sempre sulla Terra, ma nella corsa alla luce e allo spazio, penetrerà, dapprima, con una certa timidezza, oltre i confini dell’atmosfera, dopo di che, conquisterà per sé tutto lo spazio attorno al Sole»
«Quello che non è possibile oggi, sarà possibile domani»

K. E. Ziolkowski  – Konstantin Ėduardovič Ciolkovskij

Ciolkovskij nacque il 17 settembre del 1857 a Izeveskoe nell’Impero Russo da padre polacco e madre di origini russo-tatare (o tartare), sin dalla gioventù si interessò al volo spaziale ispirandosi dai racconti fantascientifici di Jules Verne.

Ziolkowski, già nel 1900 scrisse che l’uomo deve guardare nello spazio per trovare un suo futuro; poiché la terra sarà troppo piccola per tutti.

Un vero scienziato che ha visto nel futuro.

Ingegnere e scienziato russo – pioniere dell’astronautica:

Konstantin Ėduardovič Ciolkovskij (traslitterazione anglosassone Tsiolkovsky)

K. E. Ziolkowski è vissuto in anni di crisi e di povertà, ma il suo contributo alla scienza e alla società rimane attualissimo.

 La sua mente fu quella di un inventore  straordinario, tanto che  Ziolkowski è considerato uno dei più grandi protagonisti della storia mondiale della scienza aerospaziale.

Tra le prime invenzioni di K. E. Ziolkowski: l’aerostato (il dirigibile interamente saldato) e la galleria aerodinamica.

La vita di Ziolkowski fu difficile, anche per la scarlattina presa a 10 anni; che lo rese quasi sordo.

Per il suo udito carente non fu ammesso alle elementari e studiò da autodidatta passando molto tempo immerso nei liberi  della biblioteca di Mosca. Qui conobbe il filosofo cosmista Nikolay Fyodorov, da cui apprese l’idea che il futuro dell’uomo doveva essere lo spazio.

A tredici anni perse la madre ed a diciannove versava in difficili condizioni conobbe la povertà in quanto disoccupato. Poi riuscì a passare l’esame di abilitazione all’insegnamento della matematica per una scuola a Borovsk, nell’Oblast di Kaluga a sud di Mosca.
I suoi primi studi indipendenti risalgono al 1881 sulla cinetica dei gas,  poi passò ai dirigibili metallici e gli aeroplani e approdò agli studi sulla missilistica nel 1896.

Si cimentò anche come scrittore fantascientifico scrivendo anche Sulla Luna”; che ci rivela una buona accuratezza scientifica nel parlare delle condizioni del nostro satellite.

Nel 1903,  aver approfondì gli studi sull’aviazione e nel 1903 pubblicò “L’esplorazione dello spazio cosmico per mezzo di motori a reazione”; questa è la sua opera più celebre dove ipotizza scientificamente l’uso dei razzi nel volo spaziale con le formule da usare per calcolare le traiettorie dei veicoli spaziali assieme all’equazione dei razzi.

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