AstraZeneca ed effetti collaterali dei vaccini

Effetti collaterali  – capire per valutare

Prima di allarmarsi è bene ascoltare gli esperti e cercare di capire come, ogni vaccino e ogni medicina abbiano degli effetti collaterali.

Una bassissima incidenza di casi problematici e mortali, sono tristemente possibili; magari per pura coincidenza.

Sappiamo che esiste una ben conosciuta casistica di morti che non hanno spiegazioni mediche, sono rare, ma esistono.

Il cardiologo Cardiologo, Direttore sanitario Ticinello Cardiovascular & Metabolic, Presidente Athletic Pavia, ha dichiarato che queste sono le sue parole estrapolate da un suo video – causa il fine settimana è difficile sapere di più.

Come sempre, in questi casi, qualcuno ha alzato dei dubbi su quanto qui sotto dichiarato, ma non è sbagliato leggere questa prima, possibile, interpretazione di fatti. Tenendo presente che non è basata su certezze assolute, almeno per ora.

Premessa sul fenomeno ADE; si conosce da tempo, ma la scienza non ha ancora dimostrato con sicurezza se questo fenommeno sia valido nel caso dei vaccini contro il Covid, siano essi AstraZeneca o altri.

Comunque riportiamo quanto circola on line, suggerendo le giuste cautele prima di accettare qualunque tesi:

Risponde il Primario Prof. Fabrizio Salvucci
Perché si muore di infarto dopo i vaccini…

Non c’entra nulla l’Astra Zeneca o il Pfizer o altro…
Bisogna essere molto attenti allo svilupparsi del fenomeno ADE.
Si tratta di un’amplificazione infiammatoria della risposta derivata dagli anticorpi.
Quindi un’infiammazione dovuta agli anticorpi aumentata in maniera esponenziale, ovvero quando si ha riproduzione di anticorpi su un substrato che gli anticorpi li ha già.
In sintesi, se uno ha fatto il Covid, anche accorgendosene ma soprattutto i famosi asintomatici, determina un’amplificazione della risposta anticorpale.
Il fenomeno ADE.
Ed è per questo che molti professori, come il professor Maga (Pavia), il professor Galli (Sacco di Milano) e molti altri ancora stanno consigliando di fare prima l’esame sierologico.
Bisogna essere certi di non aver avuto un contatto con il virus e di non avere anticorpi, altrimenti si rischia il fenomeno ADE. L’esito del sierologico quantitativo va attentamente visionato dal medico in caso di positività. I dosaggi immunologici, scrupolosamente valutati

[secondo alcuni: molto difficili da valutare, perché questi dati possono variare per la medesima persona da giono a giorno !!!…quindi potrebbe far parte di quello che è il caso non prevdibile, superiore comunque al numero di morti che ci sarebbero senza fare i vaccini ]

sui particolari valori delle immunoglobuline.
Il problema non è il vaccino, il problema è la faciloneria con cui il vaccino viene somministrato.
Bisogna stare attenti, come in tutte le cose, bisogna guardare se qualcuno ha già fatto il Covid, sintomatico o asintomatico che sia.
Qualche giorno fa, da Perugia, un’infermiera che ho conosciuto mi stava dicendo che stava vivendo una situazione drammatica. Tantissime persone venivano ricoverate, stavano molto male e molte di queste erano vaccinate.
Lei era sbalordita da questo fatto e mi chiedeva: “Dottore ma cosa sta succedendo?”.
Semplice, il fenomeno ADE determinato dalla condotta medica superficiale.
Diciamo che questo fenomeno sta diventando drammatico.
Ribadisco: nessuna paura del vaccino, questa è una reazione di tutti i vaccini, bisogna solo stare attenti ad essere certi di non avere già gli anticorpi attraverso l’esame sierologico.
Fare l’esame sierologico prima di fare il vaccino, è una scelta obbligatoria oltre che intelligente e permette di evitare la maggior parte delle reazioni più violente che il vaccino stesso può determinare.
Addirittura, in alcuni laboratori valutano gli anticorpi contro la proteina S1 e la proteina S2, ovvero gli anticorpi neutralizzanti che noi abbiamo nel nostro organismo.
Ripeto, bisogna fare il sierologico prima del vaccino, non è il vaccino il problema.
Il problema è la faciloneria e che alcune persone si permettono di dire a pazienti a cui non può venire inoculato il vaccino “non hai fatto il vaccino?!” oppure “come mai non fai il vaccino!”, come fossi un appestato…
Ho detto a questi pazienti che devono rispondere ai datori di lavoro: “non faccio il vaccino perché mi è stato disposto dal medico. Non ne ero consapevole perché asintomatico, ma sono stato già contagiato o solo venuto in contatto con il Sars-Cov-2. Ho nel mio sangue gli anticorpi specifici prodotti dal Covid-19, rischio il fenomeno ADE e se mi iniettano il vaccino posso morire stroncato da un infarto o da embolia.
— Fabrizio Salvucci
Chirurgo Cardiologo.

La scienza ha bisogno di tempo per  dimostrare tesi diverse da quanto detto sopra, o confermare quest’ultima.

Siamo davanti a situazioni che la scienza non conosce a fondo; solo il tempo permetterà più certezze.

Il cardiologo Fabrizio Salvucci, interpellato in merito alla dichiarazione riportata sopra avrebbe dichiarato È trascrizione di un mio video con qualche licenza poetica.

Ecco cosa dice chi la pensa diversamente:

Il fenomeno ADE e ciò che causerebbe, va in contrasto col fatto che chi si vaccina ha una mortalità pari allo 0% per covid in caso di infezione successiva (che è possibile sempre ma si manifesterà sempre in maniera meno grave).

Se invece ci fosse il fenomeno ADE, la mortalità dei vaccinati in seguito ad infezione da covid sarebbe più alta e anziché quindi avere sintomi minori, si avrebbero sintomi più gravi (che porterebbero appunto anche alla morte). Questo è dimostrato che non accade“.

In poche parole:

  • se quanto detto dal cardiologo Fabrizio Salvucci fosse vero in assoluto, ci dovrebbero essere molto più morti di quanto abbiamo verificato dopo decine di milioni di dosi di vaccino iniettate nel mondo.

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