La generosità non è contemplata nell’idea di sviluppo economico
Come accade anche in famiglia, nessuno vuole rinunciare al proprio personale guadagno a vantaggio degli altri.
I paesi in via di sviluppo non accettano la filosofia occidentale di bloccare le emissioni più pericolose; perché questo limita l’espansione della loro economia. I paesi in via di sviluppo, ritengono che chi ha inquinato di più siano i paesi che da secoli sono i più ricchi.
Le tre bozze iniziali del documento contenevano un invito ai paesi ad eliminare al più presto le centrali a carbone e i sussidi alle fonti fossili (petrolio compreso; noi in Italia abbiamo ancora, per legge, un aiuto economico a vantaggio di chi vende/consuma gasolio) .
Cina e India non accettano che i paesi economicamente più avanzati dettino legge ai paesi che stanno cercando di raggiungere mete economiche più alte (maggiore PIL; ovvero prodotto interno lordo).
“Non è compito dell’Onu dare prescrizioni sulle fonti energetiche – ha detto il ministro dell’Ambiente indiano, Bhupender Yadav -. I paesi in via di sviluppo come l’India vogliono avere la loro equa quota di carbon budget e vogliono continuare il loro uso responsabile dei combustibili fossili”.
L’accordo:
- i paesi firmatari dell’Accordo di Parigi ( quasi 200 paesi del mondo) si sono impegnati a tenere il riscaldamento globale sotto 1 grado e mezzo dai livelli pre-industriali
- il testo non prevede, come aveva auspicato il nostro premio Nobel per la fisica Giorgio Parisi, nessuna precisazione / intervento su azioni concrete da realizzare nei vari paesi per ottenere questo obbiettivo.
La voce diplomatica / positiva di John Kerry:
” Credeteci o meno ma è la prima volta che si nomina il carbone ” E’ comunque ” l’inizio di qualcosa. Abbiamo sempre saputo che Glasgow non non era il traguardo”, sono le parole dell’ americano per il clima, John Kerry.
Meno ottimista Greta Thunberg
“La Cop26 è stato un “bla,bla,bla”. ha detto Greta Thunberg, dopo la votazione finale alla conferenza di Glasgow. “Il vero lavoro continua fuori da queste stanze. E non ci arrenderemo mai, mai”, ha scritto l’attivista su Twitter.
Cosa ha detto Antonio Guterres, segretario generale ONU
[ i testi approvati sono un ] “…compromesso. Riflettono gli interessi, le condizioni, le contraddizioni e lo stato della volontà politica nel mondo oggi“, ha dichiarato il segretario generale dell’Onu, Antonio Guterres