Natale sta arrivando – quattro parole anche per chi non crede
Una considerazione sul come sono ancora oggi trattate le donne .. e non solo; anche dalla stampa
Sono cresciuta in Occidente, nella seconda metà del secolo XX e quindi, dando per scontato che le orrende e disumane leggi medioevali fossero superate; soprattutto nei confronti della donna (matrimoni obbligati e violenze legittimate, streghe bruciate, solitudini, incomprensioni, impossibilità di carriera e di studio, parti violenti …).
Ma noi stessi in Italia, sino a meno di un secolo fa riconoscevamo, per legge, il diritto a uccidere la moglie traditrice.
Per mia fortuna, nella mia vita ho visto molte cose cambiare verso un reale rispetto dell’altro; almeno per la legge.
Ho così creduto che la democrazia, intesa nel senso migliore del termine, fosse per molti un diritto acquisito.
Oggi, mi rendo conto che il mondo è cambiato, che la schiavitù non è abolita, che in molti paesi le donne stanno tornando al medioevo ( e non solo in Afghanistan).
Su tutti i giornali si parla delle violenze avvenute nella Chiesa; il papa ha chiesto sinceramente scusa più volte.
Assai meno, si scrive delle violenze negli spogliatoi sportivi; anche qui contro giovani innocenti.
Ogni tanto qualche accenno, ma in Italia solo poche righe sulle violenze, che pare siano molto diffuse, negli spogliatoi anche dei bambini che giocano a calcio.
Anche recenti episodi ad alto livello agonistico hanno dimostrato che lo sport è fonte di violenze che, però, vengono sempre velocemente dimenticate; forse per proteggere una delle fonti di reddito più alte della nostra società ?
I valori della democrazia sono stati sudati con il sacrificio anche della vita di uomini e donne e oggi, che si avvicina il Natale, potrebbe essere una buona occasione per riflettere su cosa ci circonda e quanto stiamo tornando allo stadio della clava…. con un bel cellulare in mano.
Buon Natale e Buone Feste a tutti voi donne/uomini di pace e buona volontà; anche se non credenti.