Mostra da non perdere
A GENOVA RIAPRE PALAZZO ROSSO, LA “CASA” DI VAN DYCK E GUIDO RENI
Qui si ammirano le opere di: Guido Reni, Anton Van Dyck, Ludovico Carracci, Guercino, Palma il Vecchio, Orazio Gentileschi.
Per la prima volta aprono al pubblico gli ambienti della “Grotta” e dell’appartamento settecentesco.
Restauro degli affreschi di Palazzo Rosso I Courtesy Comune di Genova
Tutto è stato rinnovato, nel rispetto del disegno originale: impianti, serramenti e allestimenti in tessuto realizzati con criteri filologici.
Il restauro ha restituito l’antica bellezza alla facciata, agli arredi monumentali ed ai giardini.
Appartamento delle Mezzarie, l’Alcova I Courtesy Comune di Genova
Dal 7 giugno potremo tutti ammirare la Sala della Primavera affrescata da Gregorio De Ferrari, capolavoro della decorazione barocca genovese, e potremo visitare l’elegante appartamento del mezzanino, uno spazio insolito e intimo.
Non mancano i decori di gusto orientaleggiante creati da artigiani francesi e affreschi di maestri del Barocco ligure come De Ferrari e Domenico Parodi.
Il salotto, rivestito di specchi, fu un lavoro del pittore bolognese Giacomo Boni.
L’insolita sala da pranzo della Grotta, che prende il nome dalla sua particolare decorazione, comprende le sculture della Lupa con Romolo e Remo (Francesco Biggi) e di Giove in forma di cigno con Elena e Polluce (Bernardo Schiaffino), attualmente presso le Scuderie del Quirinale per la mostra Superbarocco.
La visita, permette uno sguardo privilegiato sulla vita quotidiana degli aristocratici che abitarono Palazzo Rosso, nel periodo di massimo splendore della Repubblica di Genova.
Appartamento delle Mezzarie, Sala della Grotta I Courtesy Comune di Genova