Quello che non ci dicono – Autostrade italiane – La verità in un libro

FOTO: i ponti più importanti e più vecchi del mondo hanno cavi in acciaio a vista

PONTE DI GENOVA CADUTO

Nel 2016, Autostrade Italia ha dichiarato un utile netto di utile netto è stato di 1,11miliardi

Da quando Autostrade ha avuto la concessione i pedaggi sono aumentati del 400%

ACCUSE A CHI PUNTA IL DITO SULLE RESPONSABILITA’

NON SI VUOLE CREARE UN PRECEDENTE, ACCUSARE I GRADI RESPONSABILI IN ITALIA E’ MOTIVO DI DENIGRAZIONE – Con la scusa che la Magistratura deve fare il suo lavoro   [ lunghissimo sicuramente, fosse solo per la scarsità di personale e per gli inghippi alla Don Abbondio .. ] … nessuno è colpevole, vietato fare nomi … e chi fa nomi è da denigrare …

All’estero, c’è chi si DIMETTE per ben meno; anche solo per una tesi copiata

libro consigliato : Giorgio Ragazzi “ I signori della Autostrade ” .. il capitale investito per la maggior parte delle concessionarie, era già stato ammortizzato e remunerato alla fine degli anni Novanta e i pedaggi avrebbero potuto essere drasticamente ridotti.

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INTANTO SULLA SUPERSTRADA MILANO-  MEDA …dove ogni giorno transitano 100mila auto: Ponti a rischio crolli: “Nessun allarmismo” ma la situazione è “critica”

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Tornando ai fatti di Genova

– Qui non solo non ci si dimette, ma nemmeno se ne vuole parlare perché l’accusa ai gradi responsabili può essere un pericoloso precedente …

In Italia di nomi e cognomi dei responsabili si cerca sempre di non parlarne; ci penserà la Magistratura … con i tempi elefantiaci e poi le leggi ad hoc che salvano tutti; come la prescrizione ecc…

E’ chiaro che chi è a capo di qualunque società è responsabile di come i suoi sottoposti si comportano e se sbagliano. Altrimenti che senso avrebbero quelle cifre favlose che guadagnano ?

Nel 2016, Autostrade Italia ha dichiarato un utile netto di utile netto è stato di 1,11miliardi.

Su 3,1 miliardi messi in cassa nel 2016, 624 milioni è l’utile pagate le tasse; ovvero  un ricco 20% di guadagno.

  A FRONTE DELLA CRISI FINANZIARIA DEL 2008 CHE HA COINVOLTO QUASI TUTTI,  i concessionari di Autostrade Italiane, hanno ottenuto aumento dei pedaggi di circa il 30% dal 2008.

Mentre le entrate aumentavano, gli investimenti sono andati calando; i gestori delle Autostrade Italiane, hanno investito sulla rete autostradale cifre sempre più basse:  2 miliardi nel 2012, per dimezzarli a 1064 milioni del 2016.

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RIPORTIANO DA http://www.ilgiornale.it/news/politica/autostrade-bivio-profitti-record-tagli-sicurezza-1565141.html

“… secondo i dati del Ministero dei Trasporti relativi al 2016 (ultimo anno per cui si hanno dati completi) i 24 concessionari italiani hanno incassato 6,9 miliardi.

Il loro utile netto è stato di 1,11 miliardi.

In pratica su 100 lire [ ? euro ] incassate, ai gestori ne rimangono 16 pulite pulite.

Un gran risultato per qualsiasi azienda.

E Autostrade per l’Italia fa fatto perfino meglio: 3,1 miliardi messi in cassa nel 2016, 624 milioni l’utile pagate le tasse, un ricco 20%.

Negli anni della grande crisi il prodotto interno della penisola si è ristretto, la torta è diventata più piccola per tutti. Per tutti, ma non per i concessionari, che hanno potuto contare su un aumento dei pedaggi di circa il 30% dal 2008 e del 400% dall’inizio della concessione … Una cuccagna.

Eppure, se si guarda all’altra faccia della medaglia, a quanto i gestori hanno investito sulla rete autostradale, le cifre sono in continuo calo: erano 2 miliardi nel 2012, e giù a precipizio fino ai 1064 milioni del 2016.

Solo rispetto all’anno precedente il 24% in meno.

Siamo alla metà di quanto si spendeva sei anni fa. Perfino la manutenzione ordinaria, quella di base, nel corso di 12 mesi è scesa del 7%….”.

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QUI DI SEGUITO ALCUNE PARTI DLE LIBRO ” I SIGNORI DELLE AUTOSTRADE ”

libro di Giorgio Ragazzi “I signori della Autostrade”, il Mulino, 206 pagine, 18 euro.

FOTO DI COPERTINA : Ponte di Brooklyn con cavi in ACCCIAIO come quello di San Francisco

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