Donne – Una lettera aperta a Asia Argento – Semplice spiegazione …

Semplice spiegazione come bere un bicchiere d’acqua…

Cara Asia,

ho seguito la tua storia;  donna italiana che ha avuto il coraggio di accusare un grande del cinema e che si è apertamente battuta per creare una forte corrente anti- violenza contro le donne.

Lo stesso direttore di un noto giornale di destra italiano, non certo schierato sempre con  le femministe, ha sostenuto con evidente credibilità come sia impossibile violentare un uomo il quale, se si sente a disagio, non riece ad attuare l’atto.

Semplice spiegazione; come bere un bicchiere d’acqua.

Non sono interessata, come non dovrebberlo esserlo tutte le persone civili e non pettegole, alla tua vita privata. Alle tue scelte con chi passare il tuo tempo e come.

Sono dalla tua parte e ti difendo davanti ad una società ipocrita e pettegola; che ama plateizzare e non pensare e riflettere, prima di parlare, pubblicare e decidere.

Come è possibile che un giovane, innocente (non ci credo, ma così vuole farsi passare il soggetto da te ” violentato “), disgustato dalla tua, da lui raccontata violenza, sia riuscito a mettere in atto un atto sessuale totalmente contro la sua volontà … incredibile !

Ho seguito le risposte di accusa e difesa di quello che sarebbe stato il giovane da te violentato; ho notato leggere e indicative momentanee perplessità.

Ma siamo in Italia, non negli USA, e ho sentito non poche donne sostenere che sarebbero da accusare le donne/ attrici che si sono fatta la carriera e poi hanno denunciato … parole che in America nessuno, mi risulta abbia mai osato dire o pubblicare.

La nostra cultura popolana è ancora rimasta al medioevo,  alla caccia alle streghe … peccato per l’Italia, le italiane  e gli italiani … infatti nella media ancora non sappiamo parlare un inglese decente .. moltissimi sono fuori dall’era che si vive oggi nel mondo … peccato.

Tu Asia, sei solo una vittima di questa mentalità chiusa e bigotta. Che tu abbia ragione o anche se avessi torto.

Auguri da una donna che ha subito nella scuola,  nel lavoro  e nella vita, moltissimi soprusi, concorsi statali vinti e posti che non ha potuto occupare … dagli imbrogli sui conti del meccanico/elettricista/idraulico/architetto ecc.. alle minacce per gli affari più importanti … questa è l’Italia per una donna sola che ha avuto il coraggio di vivere sola e affrontare sola la vita … la sera non esco più per paura (non ho i soldi per pagare regolarmente i taxi per andata e ritorno).

Con affetto

Francesca

 

 

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