Caldo torrido e salute – cosa fare per difendersi ?

Il caldo fa male soprattutto agli anziani e alle persone più deboli come i bambini più piccoli, a chi prende certi medicinali (le dosi devono essere adattate dal medico) …

Il caldo aggrava le condizioni di salute delle persone con patologie croniche preesistenti

Tutti gli anziani dovrebbero disporre di almeno un ventilatore o deumidificatore o aria condizionata; senza esagerare, per evitare torcicolli, bronchiti ecc…

Gli effetti del grande caldo – anche quando non sono immediati – possono compromettere la salute – soprattutto dopo una certa età

Con il caldo le vene si dilatano e la circolazione sia del sangue che quella  linfatica sono rallentate…

Anche l’assunzione delle medicine andrebbe adattata alla situazione; nei periodi di maggior calore. Ovviamente dovete consultare il vostro medico; è molto importante !!!

ATTENZIONE : il meccanismo di azione di alcuni medicinali può essere potenziato dal caldo o può favorire direttamente disturbi causati dal calore.

Un’esposizione prolungata a temperature elevate provoca disturbi come crampi, svenimenti, gonfiori, stress da calore e il colpo di calore …

Quando il tasso di umidità è molto elevato, il sudore evapora troppo lentamente e quindi il corpo si raffredda a stento e la temperatura corporea può raggiungere valori elevati, superiori ai 40°C, in questi casi si possono danneggiare gli organi vitali dell’organismo.

CONSIGLI PRATICI E FACILI

Non uscite di casa; se non al mattino rpesto o alla sera, quando è dimiuita la temperatura.

Se potete: fatevi portare in casa una buona scorta di cibo leggero.

La soluzione più semplice, se potete andate in montagna; se la salute lo permette meglio sui 1700 metri !

SE NON POETETE ANDARE AL FRESCO:

 

  • bagnatevi frequentemente i capelli o avvolgeteli in un telo leggero e umido
  • sciaccquere le gambe o tenere i piedi in acqua fresca, non fredda !!!
  • usate un deumidificatore o condizionatore (i comuni li offrono gratis agli anziani che non possono pagarli)

Fare docce frequenti

Bere molta molta acqua e mangiare frutta e verdura in grandi quantità.

Tra gli anziani sono a rischio coloro che soffrono di:

  • malattie cardiovascolari, ipertensione, patologie respira- torie croniche, insuf cienza renale cronica, malattie neurologiche.

Sono a rischi anche i malati cronici di:

  •  malattie croniche polmonari (Broncopatia cronica ostruttiva, Bpco) e cardiovascolari (ipertesi, cardiopatici), diabete, malattie neurologiche come il morbo di Parkinson e le demenze.

I BAMBINI PIU’ PICCOLI:

i neonati e i bambini piccoli, per la ridotta superficie corporea e la mancanza di una completa autosufficienza, sono esposti al rischio di un aumento eccessivo della temperatura corporea, a disidratazione ecc…

ATTIVITA’ FISICA SOTTO IL SOLE – UN ERRORE

Anche i più giovani, che fanno esercizio fisico o svolgono un lavoro intenso all’aria aperta, possono disidratarsi più facilmente degli altri e comunque gli sforzi con il grande caldo possono far male anche alla salute del cuore.

A CHI RIVOLGERSI SE NON C’E’ IL MEDICO DI FAMIGLIA ?

Durante le ore notturne o nei giorni festivi ci si può rivolgere al Servizio di guardia medica (Servizio di continuità assistenziale) del territorio di residenza, attivo tutti i giorni feriali dalle ore 20 di sera no alle ore 8 del mattino successivo.

Il sabato e la domenica il servizio è sempre attivo, dal sabato alle ore 8 del lunedì mattina. Inoltre, in tutte le festività diverse dalla domenica, il servizio funziona ininterrottamente a partire dalle ore 10 del giorno prefestivo, sino alle ore 8 del primo giorno non festivo.

In caso di malore improvviso o in presenza di condizioni che fanno temere un serio pericolo per la vita, attivare immediatamente il servizio di Emergenza sanitaria, chiamando il 118.

COSA FARE IN ATTESA DEI SOCCORSI ?

Raffreddare il cropo avvolgendolo in un lenzuolo bagnato e ventilandolo oppure: schizzare acqua fresca, non fredda, su tutto il corpo.

Misurare la temperatura corporea.

Far bere molti liquidi.

Non somministrare aspirine, tachipirine o similari.

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