Grande successo di Art Basel Miami e gossip su banana mangiata da …

Come sempre, Art Basel Miami 2019 è stato un successo con 81.000 persone presenti

Vendite in aumento e grande attenzione al cambiamento climatico; sperando che il messaggio superi il semplice evento modaiolo

La notizia curiosa della banana  attaccata alla parete con lo scotch al prezzo di 120.000 dollari – ” opera d’arte “-   ci è sembrata solo un’idea copiata dal passato; vedi la “Merda” d’Artista di Manzoni e l’ “Orinatoio” di Duchamp. La banana è stata staccata dal muro, dove era esposta, e mangiata dall’artista, David Datuna, mentre l’ “evento” veniva fotografato da una marea di persone.

Art Basel a Miami Beach rafforza la sua posizione di punto di incontro culturale per le Americhe, attirando importanti collezionisti e istituzioni dagli Stati Uniti, dall’America Latina e oltre

La 18a edizione si è chiusa domenica 8 dicembre 2019, tra le notizie di forti vendite a collezioni e istituzioni private da parte di gallerie in tutti i settori del mercato

Ha debuttato, con successo, il nuovo settore i meridiani; dedicato alle opere su larga scala.

Collezionisti provenienti da 76 paesi e territori visitati, con una partecipazione complessiva di 81.000 persone.

È stato implementato un nuovo sistema di tariffazione su scala mobile, a supporto della partecipazione di gallerie di piccole e medie dimensioni e ringiovanimento della mostra-

Lo spettacolo, il cui Lead Partner è UBS, si è tenuto dal 5 all’8 dicembre 2019 presso il Miami Beach Convention Center (MBCC).

Art Basel a Miami Beach ha riunito 269 gallerie principali, presentando opere che vanno dai primi del 20 ° secolo arte moderna ai giorni nostri.

Mentre le gallerie dagli Stati Uniti Stati e America Latina hanno continuato a essere fortemente rappresentati, anche lo spettacolo è stato presentato espositori nuovi e di ritorno da tutto il mondo, tra cui Asia, Europa e Africa.

Inoltre, la fiera ha lanciato un nuovo settore dal titolo Meridiani, che ha offerto un unico
piattaforma per le gallerie e i loro artisti per mostrare il lavoro che spinge i confini del
layout fieristico tradizionale.

A cura di Magalí Arriola, direttore del Museo Tamayo, il settore è stato allestito nella nuova Grand Ballroom dell’MBCC, uno spazio espositivo senza colonne di quasi 6.000 metri quadrati (60.000 piedi quadrati) e presentava 34 nuovi e storici sculture, dipinti, installazioni, proiezioni di film e video su larga scala, nonché spettacoli.

Hanno partecipato a Art Basel Miami 2019 i principali collezionisti privati ​​provenienti da Europa, Americhe, Asia, Africa e Medio Oriente,  oltre a rappresentanti di circa 200 musei e istituzioni.

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