Buone abitudini – Natale cenone contro lo spreco –

NATALE AL RISTORANTE PER 5 MILIONI DI ITALIANI

Un’azienda su quattro ha deciso di risparmiare su pranzi e cene aziendali

UN APPELLO A CHI PENSA AL MENU’ E ALLA SPESA : cercate di ricordare quanto avete sprecato lo scorso anno e diminuite le dosi … anche per la salute

Abbuffarsi per giorni di seguito per smaltire gli avanzi non è una sana abitudine 

Il 91,8% dei locali è attrezzato per consentire l’asporto del cibo e delle bevande ordinate e non consumate.

Sempre meno persone mangiano in casa – evidentemente diminuiscono le persone che si sacrificano a cucinare e preparare una casa per il Natale … un impegno non indifferente, ma anche un grande segno di affetto per i propri cari … al pranzo in casa 200 mila italiani  preferiscono il ristorante

Cresce di oltre 200mila unità rispetto allo scorso anno il numero di persone che pranzerà in uno degli 85mila ristoranti aperti il 25 dicembre (il 71,8%);

In aumento anche il numero dei locali che metterà a disposizione i contenitori per l’asporto del cibo non consumato, il 91,8% dei ristoranti;

– Pasta al forno, risotto e tortellini in brodo. Ma anche cappone, pesce e crostacei. In una società in continua trasformazione c’è qualcosa che ci tiene ancorati alla tradizione: sono gli ingredienti principali del menu di Natale che continuano a farla da padrone sulle tavole degli italiani. Sia di quelli, e sono la maggioranza, che passeranno il 25 dicembre nella propria abitazione o a casa di un familiare, e sia di chi deciderà di pranzare fuori dalle mura domestiche.

OFFERTE PER TUTTE LE TASCHE

Per il pranzo di Natale, la spesa media sarà di circa 75 euro a persona , ma ovviamente ciascun ristorante adatterà il conto alla propria offerta.

LO SPRECO ALIMENTARE

Mettiamo in tavola meno dello scorso anno, sarà più economico, porterà a meno sprechi e tanta salute in più per tutti. 

Il mondo della ristorazione non è tra i maggiori responsabili dello spreco alimentare, nemmeno a Natale.

Secondo il 63,5% dei ristoratori, complici anche i menu fissi e il fatto che il tempo in cui si sta a tavola è dilatato rispetto al solito, gli sprechi durate il pranzo del 25 dicembre sono contenuti. Tuttavia il 91,8% dei locali è attrezzato per consentire l’asporto del cibo e delle bevande ordinate e non consumate.

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