Le mostre da non perdere nel 2024 – da segnare in agenda

Picasso e Munch a Milano – Van Gogh a Trieste

Picasso e Munch a Milano.

Dal 20 settembre 2024 al 2 febbraio 2025 a Palazzo Reale

Potrete vedere da vicino oltre 80 capolavori del grande artista Picasso, il padre del Cubismo.

Edward Munch, che è assente da 40 anni dal capoluogo lombardo, ritorna con una somma delle sue opere provenienti dal  Munch Museet di Oslo che ci racconteranno i punti salienti della sua carriera d’artista.

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Da non perdere: Pesaro Capitale della Cultura 2024

Da visitare:

il Duomo, ovvero: l’antica Chiesa di Santa Maria Assunta, ricca di doni dei Malatesta e degli Sforza

il Palazzo Ducale con la facciata quattrocentesca fatta realizzare da Alessandro Sforza sulla piazza principale della città e che ha inglobato le case dei Malatesta e degli Sforza.

La Villa Imperiale di Pesaro, costruita nel 1468 da Alessandro Sforza, bell’esempio di architettura manierista in Italia; dal giardino si gode di un panorama mozzafiato sulla città.

La grande sfera realizzata dall’artista Arnaldo Pomodoro nel 1998, in Piazzale della Libertà a Pesaro; il simbolo del lungomare

Pesaro  ha dato i natali a Gioacchino Rossini, la sua casa è divenuta un museo

Bicipolitana è la novità del 2024;  “sarà il luogo in cui disseminare installazioni sonore mobili; qui le strutture ricettive diventeranno hotel labyrint con stanze trasformate in luoghi per residenze artistiche“.

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Van Gogh a Trieste

dal 22 febbraio 2024 al 30 giugno 2024 al Museo Revoltella

Dopo la tappa romana, la mostra dedicata alle opere di Vincent van Gogh raggiungeTrieste.

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Vivian Maier a Bologna

fino al 28 gennaio 2024 a Palazzo Pallavicini

 La mostra Vivian Maier – Anthology, già aperta dal settembre 2023, offre quasi 150 fotografie della famosa  fotografa. Una mostra che prova le speciali doti delle donne nella ricerca fotografica. .

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Joan Mirò a Catania

dal 20 gennaio al 7 luglio 2024 presso Palazzo della Cultura

La mostra presenta 80 opere:

tempere, sculture, acquerelli, dipinti, disegni e ceramiche, ma anche libri e documenti vari.

In evidenza la visione giocosa e ludica dell’arte dell’artista catalano.

Per rendere ancora più ricco il percorso espositivo, è stata aggiunta anche una sezione fotografica e una video, per raccontare meglio anche la vita privato e quella pubblica del grande maestro del surrealismo europeo.

——————–   COPERTINA: “Aiutateci stiamo morendo – natura  e cultura” 2003 – disegno a china e Photoshop –  Grazia Seregni Copyright© All rights reserved – Qualsiasi riproduzione, anche parziale, senza autorizzazione scritta è vietata.

 

 

 

 

 

 

 

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