Nel senese si ristrutturano le antiche Terme di Petriolo

Terme di Petriolo

Lo stesso Papa Pio II era solito recarsi a Petriolo

Petriolo, era ben conosciuta già ai tempi degli Etruschi e dei Romani per le sue calde acque sulfuree.

In epoca medioevale, nel 1266, la Signoria di Siena vi fece costruire un nuovo bagno.

E’ l’antico edificio termale del medioevo che sta per essere ristrutturato; oggi visibile su un lato del ponte sul torrente Farma.

Delle antiche terme, resta oggi un solo ambiente, da questo fabbricato, parte un’ampia cinta muraria, che verrà ristrutturata.

La cinta muraria fu costruita tra il 1404 e il 1419 per difendersi dalle invasioni e per proteggere gli importanti personaggi che si recavano alle terme.

Nel medioevo Petriolo era na località molto conosciuta e ben frequentata e la sua fama si estendeva in tutta Europa.

Nel 1300 il famoso medico Gentile da Foligno parlò delle Terme di Petriolo nel “Tractatus de Balneis”, consigliando questi bagni sulfurei per curare malattie respiratorie e  dolori articolari.

Nel XIV secolo lo studioso Simone Tondi di Siena parlò dettagliatamente dei Bagni di Petriolo.

Nel XV secolo, Ugolino da Montecatini, medico allora famoso, scrisse di balneoterapia e delle acque di Petriolo che ” riscaldano molto, prosciugano; assottigliano e risolvono gli umor i”.

Petriolo comprendeva: ospizi, ospedali, locande e lussuose abitazioni di famiglie senesi e fiorentine.

Tra i tanti: i Medici, i Gonzaga e duchi e cardinali.

Anche Papa Pio II usava recarsi a Petriolo per rigenerarsi, nelle acque curative di questa località, come è scritto in una lapide in marmo in loco.

Nel 1907,  Petriolo fu nominata nell’elenco ufficiale delle acque minerali d’Italia.

L’anno dopo venne costruito un piccolo impianto termale, poi ristrutturato più volte.

Nel 1980 si costruì un nuovo impianto termale, denominato le “Nuove Terme” cheentrò in funzione nel 2000.

L’edificio è moderno con grandi terrazze e una bella vista sul torrente Farma e ancora oggi vi si praticano terapie a base di fanghi e bagni.

Le terme ristrutturate, offriranno, oltre al  benessere fisico e spirituale, l’occasione per visitare i borghi medioevali circostanti e conoscere la circostante natura incontaminata e  godere della buona cucina del territorio.

La parte nuova delle terme è in funzione.

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