Salute e alimentazione – Proteine e grassi – Quanto ?

La distinzione tra “carne magra” e “carne grassa” dipende dalla percentuale di grasso in essa contenuta

L’UOVO ALIMENTO IDEALE … però non dovete poi cibarvi di hamburger e patatitine fritte, dolci, biscotti o gelati, pizze, lasagne ecc… ma solo uova, carni pesce magri  (vedi precisazioni più sotto) e verdure e frutta con qualche (poche 2 al giorno secche) fetta di pane o qualche patata; dimagritrete in salute.

Un conto è mangiare del pollo con la pelle; diverso è farlo a pezzi, togliendo tutte le parti grasse più evidenti e la pelle; il totale delle calorie e grassi saturi cambia completamente.

Anche il coniglio può contenere grassi saturi, ma se nel pilirlo togliete il grasso evidente, sarà molto più magro di quello che leggete nelle tabelle.

Lo stesso per manzo, maiale ecc…

Conta poi come li cucinate.

Si dice carne magra se contiene una percentuale di lipidi non superiore al 5%.

Esempi di carne magra:

Tacchino, senza pelle: circa 107 kcal per 100 grammi;

Pollo, senza pelle: circa 100 kcal per 100 grammi;

Coniglio, circa 114 kcal per 100 grammi;

Lombo di maiale, 130 kcal (valore per 100 gr),

Filetto di vitello come le carni bianche magre contiene pochi grassi e calorie 107 kcal.

Bovino, come: fesa, girello, noce e sottofesa valgono circa 125 kcal per 100 gr.

Gli alimenti di origine animale se persistono a lungo nell’apparato digerente, ovvero avete un’intestino che non funziona bene e regolarmente, finiscono con l’ imputridire con tutte le conseguenze che ne derivano; producono pericolose tossine che con il tempo possono causare gravi malattie come il cancro.

Le carni con meno colesterolo (mediamente) sono: tacchino e lonza di maiale.

Anche prosciutto cotto e prosciutto crudo, possono far parte di una dieta povera di grassi, basta non abusarne ovvero, mangiarli quotidianamente è pericoloso, come per tutti gli insaccati; contengono anche molto sale (e quasi tutti anche nitriti e nitrati che, nell’intestino, formano nitrosamine; cancerogene).

MA ‘E SOLO LA QUANTITA’ (eccessiva) E LA FREQUENZA (eccessiva) CHE LI RENDONO DANNOSI.

Cuocere e arrostire con poco, buon olio extra vergine, non farà mai male.

GRASSI

Indicativamente per una persona adulta, di mezza età, in salute e con uno stile di vita sedentario la quantità ideale oscilla dal 20% al 25% delle calorie complessive.

Calcoliamo una media di 1800 calorie al giorno totali e vediamo che abbiamo bisogno di circa 450 calorie in proteine al giorno (per fare un esempioil tanto di moda tempeh (fatto di soia); soya come il tofu, sono venduti in porzioni di 75gr ciascuna;

ovvero 1 fetta da solo 100 calorie … e solo 12 grammi di proteine (vegetali e quindi povere e incomplete per l’utilizzo dell’organismo, se non associate bene tra loro; una scelta seria da farsi ( con conoscenze alimentari precise e approfondite) e costano anche 18 euro al chilo !!)

Una persona che pratica attività fisica necessita di un massimo del 35% di proteine delle calorie totali giornaliere.

Per esempio, in una dieta da 2100 calorie complessive, le calorie derivate dai grassi possono variare da 420 a 700 (400 per chi fa vita sedentaria, 700 per chi ha vita molto attiva non necessariamente sportiva), corrispondenti a 46-78 grammi giornalieri di grassi.

I grassi insaturi ( olio extravergine, oli di arachidi, mais, noci, mandorle ecc ) si dividono in monoinsaturi e polinsaturi, e funzionano come pulitori del sangue dal colesterolo.

Anche gli omega 9 o grassi monoinsaturi si trovano negli oli vegetali e in abbondanza nell’olio extra vergine di oliva; proteggono l’apparato cardiovascolare dalle malattie.

Gli omega 3 o grassi polinsaturi si trovano in abbondanza nelle noci o semi oleosi e nel pesce ed hanno importanti proprietà antiossidanti.

I formaggi contengono tutti quantità elevate di grassi saturi (salvo quelli veramente magri come il cottage cheese e non la robiola, ricotta o la mozzarella ecc…).

Anche qui vale la regola di non abusarne, 40grammi non fanno mai male, anzi contengono sostanze vantaggiose per la salute; ma dovrebbero essere veri formaggi non fatti con latte in polvere e grassi non meglio identificati …

Le uova contengono grassi saturi, ma anche tante vitamine e tante proteine; quindi faremo poi bene i conti e vedremo che sono meglio due/tre uova che un hamburger e patatine con salsa.

• Gli oli di palma e di cocco contengono quantità elevate di grassi saturi (molto usati nella produzione di cibi e dolci indistriali e, oggi,  anche artigianali).

• I pesci contengono più o meno grassi insaturi.

• Le noci o semi oleosi contengono più o meno grassi insaturi (ok mandorle, noci, pistacchi, semi di zucca, semi di girasole, mentre le noci macadma, quelle di cocco, olio di palma, contengono grassi insaturi più precisamente monoinsaturi)

I tessuti della carne che arriva sulle nostre tavole, sono per il 60-70% formati da acqua, per il 20 % da proteine, il resto (20-20%) è grasso.

I grassi saturi si aggregano facilmente formando dei solidi ed hanno un punto di fusione normalmente più alto e fanno più male.

Il grasso vegetale, come l’olio d’oliva, tiene meglio la temperatura (più bassa e quindi fa meno male anche in cottura; oltre a pulire la arterie soprattutto da crudo).

Il burro, è soprattutto composto da grasso solido insaturo, ma anche tanta vitamina A; un uso limitato e la scelta di un prodotto di vera qualità, sono determinanti, per il suo valore alimentare (vitamina A).

MAIALE

Il famoso Pata Negra spagnolo e i nostri maiali neri di Calabria e Tscana … , che vivono allo stato brado, girano per i boschi, e hanno un grasso dovuto anche al movimento; questi animali contengono grassi saturi, ma anche quelli insaturi che equilibrano bene l’alimentazione di chi ha la fortuna di poterli mangiare.

PROTEINE composte da AMINOACIDI CHE DEVONO FORMARE CATENE COMPLETE PER ESSERE UTILIZZATI DALL’ORGANISMO
( NON DEVE TRATTARSI SOLO DI CERTI AMINOACIDI PERCHE’ SI RISCHIANO CARENZE DI ALTRI )

ESEMPIO PRATICO
6 g di proteine complete sono contenuti in 100g di carne e 1,5 g in 100g di pane (ma quelle del pane non sono proteine complete, hanno bisogno di essere associate ad altri alimenti precisi per evitare carenze di proteine esempio: pasta e fagioli si integrano bene, ma poi non si deve mangiare altro altrimenti si INGRASSA !!)

Carni magre – Pesce – Pollame in genere

Carni magre, pesce e pollame (pollo, salmone, tonno ecc.) nella dieta quotidiana aiutano a raggiungere il quantitativo di proteine nobii necessarie a mantenere ben funzionante l’organismo (abbiamo bisogno di proteine complete (come quelle di uova, carne, pesce, prosciutto, Parmigiano Reggiano ecc… per mantenere: muscolatura, capelli, unghie ecc.. )

In media il petto di pollo e il filetto di salmone pesano dai 120 ai 240 grammi, a seconda della taglia e la quantità di proteine che se ne ricava può variare molto secondo il peso e secondo i nostri consumi; dipendenti dal nostro stile di vita.

Proteine indispensabili:

fenilalanina, leucina, isoleucina, lisina, metionina, treonina, triptofano e valina.

Per i bambini ne servono 2 in più: istidina ed arginina.

A COSA SERVONO LE PROTEINE ?

Le proteine hanno  precise funzioni :

strutturale (formano i muscoli),
bioregolatrice,
immunitaria,
di trasporto,
canale di membrana cellulare,
energetica,
ormonale,
di neurotrasmissione ecc.

La/Il giovane in crescita necessita di circa 1,5 g di proteine per chilo di peso.

La donna sedentaria:

esempio se pesa 55 Kg – 0,75 x 55 Kg = 41,25 grammi di proteine al giorno

Un uomo sedentario di 75 Kg.: 0,75 x 75 Kg = 56,25 grammi di proteine al giorno

Sportivi, atleti, donne gravide e malati devono avere un trattamento specifico secondo le particolari esigenze.

Sono stati volutamente esclusi:

TOFU (magrissimo e, come prodotto vegetale, MA assai caro, secondo noi, rispetto alle proteine animali che richiedono tanto lavoro e consumo di energie); quindi pur parteggiando per un’alimentazione con meno uso di carni animali e solo di altissima qualità, ovvero animali lasciati VERAMENTE liberi di pascolare, NON COMPRENDIAMO COME PRODOTTI VEGETALI POSSANO ESSERE TANTO CARI; evidentemente è una speculazione che sopravvive grazie al, fatto che è salutare e anche di moda…

LE POLPETTE VEGETALI FACCIAMOCELE NOI, FACENDO CUOCERE LE VERDURE E INSAPORENDOLE CON CONDIMENTO SANO E SPEZIE

(quando comprate polpette vegetali, vegane, fomaggi vegani ecc .. leggete bene i tipi di grassi contenuti e loro percentuali e calcolate anche le ricette suggerite, quanti grassi richiedono (spesso si suggerisocno preparaziioni fritte); guardando bene alla parola INGREDIENTI e non fidatevi di quello che è scritto sulla scatola.

LATTE DI SOIA E ALTRI VARI DI MANDORLE ecc.. (spesso ricchissimi di acqua e zuccheri; leggete bene le etichette alla parola INGREDIENTI)

UOVA BIOLOGICHE

UOVA INGIUSTAMENTE ACCUSATE DA TROPPO TEMPO

L’UOVO è L’ALIMENTO PIU’ COMPLETO, SE VOLETE MANGIARE POCO E NON INCORRERE IN CARENZE, LE UOVA SAREBBERO IL CIBO IDEALE

100 gr di uova

= 136 calorie (poche, buono per chi è a dieta)

= 9,5 grassi,  di cui solo 2,9 sono grassi saturi

= 0,10  CARBOIDRATI quasi niente

= 12,4 proteine complete (ottimo per chi vuole dimagrire e mantenre un’alimentazione ricca di sostanze nutrituve e ricistituenti)

INOLTRE MOLTE VITAMINE, TRA CUI PREVALE UN GRANDE QUANTITATIVO DI VITAMINA A

Il tuorlo è una buona fonte di sali minerali, soprattutto ferro, calcio e magnesio e di vitamine come la A, la D, la B6 e la B12.

Calorie ? Il rosso d’uovo apporta circa 50 kcal.

Proprietà dell’albume d’uovo

L’albume è costituito di proteine e acqua.

Contiene:o magnesio, sodio e potassio.

Tante le vitamine tra cui  quelle del gruppo B. E’ anche ricco di glucidi.

L’albume contiene il 10,7% di proteine, uno 0,5% di glucidi e il resto è composto da acqua.

L’albume è l’alimento IDEALE per chi segua una dieta ipocalorica; non fa ingrassare, sazia e da poche calorie.

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L’articolo è stato scritto dalla giornalista Grazia Seregni, iscritta all’ORDINE  dei Giornalisti  ed all’associazione di categoria UGIS (Unione Giornalisti Italiani Scientifici); tra l’altro, l’autrice, ha presentato una delle sue tesi presso l’ Università Statale di Milano, 1974, sul tema “Alimentazione dello sportivo”; la tesi fu firmata dall’allora rettore prof. Rodolfo Margaria.

 

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